SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] Seminario di Frascati (vescovo della cittadina era il cardinal Emanuele De Gregorio; la cessione avvenne in virtù di un residenti temporaneamente in Roma, Bernhard Klein diColonia e Carl Gottlieb Reißiger, maestro di cappella a Dresda (lo stesso ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] nella città leonina. Cadalo era così praticamente padrone di Roma, ma l'intervento di Goffredo di Lorena, che impose ai due contendenti di ritirarsi nelle rispettive diocesi, e quello successivo di Annone diColonia, che nell'aprile, con una congiura ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] di Genevra fatto per indebolire la città di Genevra d'huomini et di vettovaglie per astringerla a chiamar il loro prencipe qual è il vescovodi , per ricostruire i persistenti margini di autonomia della colonia lucchese all'inizio del secolo XVII ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] Accademia degli Incolti, facendola costituire in colonia distaccata.
Questo complesso di realizzazioni ed iniziative, oltre alla il Delbecchi fu nominato vescovodi Alghero. Come preposito generale egli mostrò le stesse doti di scrupolo ed operosità ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] Perugia al sinodo agostiniano, come rappresentante dell'assente provinciale diColonia, e tra il 1506 e il 1509 sostenne una il 14 marzo 1531 e dedicata al vescovodi Verona Giberti, è composta di una serie di "conflictus" non dialogati; 2) Examen ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Luca Sandoni
– Nacque a Bastia, in Corsica, il 29 settembre 1798, penultimo dei sette figli di Paolo Agostino Viale, esponente della borghesia cittadina e mercante di tessuti, e [...] . Egli contribuì, per esempio, alla nomina del vescovo Johannes von Geissel alla sede diColonia (1841-42) e combatté la diffusione in Germania delle dottrine di Georg Hermes, professore all’Università di Bonn, già condannate da Gregorio XVI nel 1835 ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovidi Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] ott. 1078 aveva dato il suo assenso, in qualità divescovodi Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi di S. Donato e di S. Maurizio, ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di Pinerolo, confermando i buoni rapporti con la dinastia ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] anticomunista, in questi anni ebbe inizio la forte polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovodi Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] cui veniva tolto anche il diritto di benedire i nuovi abati, concesso invece ai vescovidi Comacchio. La potestà sul monastero e dell'arcivescovo diColonia e arcicancelliere Ermanno, nonché del cancelliere Unfrido, futuro arcivescovo di Ravenna.
La ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] ecclesiastica. Nel 1590 e nel 1591 rifiutò la nomina a vescovodi Urbino a cui era stato sollecitato una prima volta da Francesco a Roma nel 1595 (del 1595 è pure un'edizione diColonia e del 1596 una seconda edizione romana), nel progetto iniziale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...