Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nelle nuove repubbliche americane sorte dalla ribellione dicolonie spagnole, dovunque se ne presenti l' del sec. VIII, sotto la sovranità temporale del vescovodi Roma quale successore di S. Pietro nel governo religioso della Chiesa cattolica. ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] Dappertutto, persino quasi nel cuore dell'Asia, si stabilirono colonie greche, che diffusero la civiltà e il pensiero della il 28 novembre 1787 fra il conte di Montmorin e il vescovodi Adran munito di credenziali del sovrano dell'Annam, concedeva ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] musicale in Vienna è eccezionalmente lacunoso. Nella colonia romana le coorti che stazionavano a Vindobona cercavano costruì una rocca sul Kahlenberg; nel 1137 il vescovodi Passavia fondò la chiesa di S. Stefano, consacrata solo dieci anni dopo, ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] le metropoli, soppressi tutti gli arcivescovati minori e tutti i vescovati suffraganei; tolte le provincie della nuova Grecia, le colonie elleniche degli Stati Uniti di America, e il piccolo gruppo occidentale costituito dall'esarcato residente ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] del 1346 a dimorare presso il pio vescovodi Cavaillon, Filippo di Cabassole, in Valchiusa, scrisse il P., 1ª stampa del Bucolicum Carmen è diColonia 1473; in Italia di Bologna 1497. Esso forma, con traduzione ital. di varî a fronte, il vol. I ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] anche la presenza dicolonie liguri nell'Australia. Invece gli emigranti provenienti dalla provincia di Porto Maurizio si subito le chiese del borgo e del castello sono tolte al vescovodi Luni e aggregate alla diocesi genovese, mentre verso la fine ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] germanico, che agisce soprattutto per mezzo della chiesa e del commercio. Il primo vescovodi Praga era stato un tedesco; nel secolo XI c'è già a Praga una coloniadi mercanti tedeschi, che ottiene anzi una larghissima autonomia. Col sec. XII i ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] fra il vescovodi Siena e quello di Arezzo per questioni di giurisdizione, si parla di una "restaurazione" del vescovato, fatta del sec. XVI, ibid., VI (1931); A. Sorbelli, Enrico diColonia, in Gutenberg-Jahrbuch, 1929, pp. 109-126; V. Scholderer, ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] Bona), col gruppo dicolonie fenicie o cartaginesi più a occidente, che i Greci conoscevano col nome di città metagonitiche, e Tunisi e Parigi 1929.
Il vescovatodi Cartagine. - Leggende tardive fanno primo vescovodi Cartagine S. Crescente che ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] al papa, che era a Viterbo; e subito Goffredo, vescovodi Langres, presentò a Luigi VII il progetto di una nuova crociata. Si dichiarò contrario Sugero, abate di Saint-Denis e ministro di re Luigi VII. Ma al re l'avventuroso viaggio sorrideva ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...