Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] e, tra gli esempi settecenteschi di c. riccamente decorate e rivestite di stoffe preziose, si può ricordare quella del duomo diColonia, ora ad Aquisgrana (Suermondt-Museum).
Dalla c. del vescovo prende nome di cattedrale la chiesa principale della ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] e Romani e conquistata da M. Furio Camillo nel 394, divenne colonia latina nel 383; assalita senza successo dagli Etruschi nel 311 e nel e Silvestro III e fu eletto Sigieri vescovodi Bamberga, che prese il nome di Clemente II. Nel 1059 Benedetto X, ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] di Brühl, presso Colonia, ecc.); soprattutto per i conti Schönborn, che tengono un posto d'onore nella storia dell'arte e della cultura tedesche del sec. XVIII.
Opere
Al servizio del principe-vescovodi Würzburg (Johan Philipp Franz, conte di ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] principali Filippo (v.); Filippo (m. 1632), vescovodi Como (1595), cui successe (1622) il nipote Aurelio (m. 1622); Ottavio (m. 1656), conte di Barate (1634), iniziatore della raccolta di antichità (soprattutto antiche iscrizioni) nel palazzo A ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] . da madre non nobile, per cui non ottenne né Münster, né Colonia. Fu coadiutore (1580) e poi vescovodi Bressanone, quindi vescovodi Costanza (1589); nel 1598-99 governò temporaneamente i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma ...
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Benedettino (Mülheim sul Reno 1610 - Hildesheim 1663); monaco (1628) a Brauweiler, rettore (1634) del seminario diColonia, priore (1639) a Murrhardt; s'interessò presso la corte di Vienna (1643-45) e, [...] (1649-51) della sorte dei monasteri del Württemberg e della Svevia; di ritorno da Roma, fu creato (1652), dal principe Massimiliano Enrico diColonia, vescovodi Hildesheim. Lasciò, tra l'altro, Arcana pacis Westphalicae, preziosa fonte storico ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore diColonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovodi Liegi, Münster [...] e Hildesheim dallo stesso anno, e dal 1618 anche di Paderborn, partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della Controriforma, concesse largo appoggio ai ...
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Ecclesiastico (Horhausen-Westerwald 1906 - Colonia 1987). Sacerdote nel 1932, professore di teologia pastorale e di scienze sociali cristiane nella Scuola superiore di teologia di Treviri (1944), quindi [...] di scienze sociali cristiane a Münster (1951); vescovodi Münster nel 1962, arcivescovo diColonia e cardinale nel 1969. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui la Christliche Gesellschaftslehre (1962; 4a ed. 1965). ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Claudio divenne semplice colonia.
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò a questi ultimi, sotto il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire in un ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] forse dopo la guerra sociale (91-88 a.C.), e di nuovo in colonia da Marco Antonio, Bononia fu distrutta da un incendio nel 53 di assumere a principale patrono della città, in luogo di s. Pietro Apostolo, il vescovo cittadino, Petronio, e di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...