MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] intorno alle miniere di sale di Slănic e nella vicina borgata di Ocna, nonché a Bacău, che fu poi residenza di un vescovo cattolico, assistito da francescani di origine transilvana (i nomi della località mostrano la presenza di tali colonie a Agiud ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] -60.000. Fiorente è una colonia italiana (circa 1500 persone).
Salonicco si trova al punto di congiunzione di numerose vie, ed è anzitutto governatore generale della Macedonia, di un metropolita ortodosso e di un vescovo cattolico. È capoluogo della ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] avervi levato interamente la torba: è ben nota la coloniadi Papenburg, fondata nel sec. XVII nelle paludi della di Osnabrück dovevano governare alternativamente un vescovo cattolico e un amministratore protestante della casa di Luneburgo. I figli di ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] Adriatico. Nel 244 Roma vi fonda infatti una colonia latina e fa di Brindisi la naturale base navale per la sua fu sede divescovo, pare, dipendente dal patriarca di Costantinopoli.
Dopo la caduta dell'Impero, richiamò la cupidigia di tutti i ...
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La più importante città delle Indie Occidentali, capitale della Repubblica di Cuba. Il suo nome è, più precisamente, S. Cristóbal de la Habana dal nome Habana o Abana che gl'indigeni davano al territorio [...] in questo punto il maggior numero dicoloni. Dopo che Fernando Cortés, il 10 febbraio 1518, salpò di lì alla scoperta e conquista del chiesa, organizzata da Garaondo e ben diretta dal vescovo Compostela (1692), che riordinò l'istruzione coloniale, ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] Maria in Campidoglio a Colonia. L'abside è interamente dipinta con fatti della vita di Cristo, figure di Apostoli, ecc. Como im 12. und 13. Jahrh., Zurigo 1929; Maiocchi, Storia dei vescovidi Como, Pavia 1929; S. Monti, Storia ed arte nella prov. e ...
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LIBERIA (A. T., 109-110-111)
Eugenio OBERTI
Camillo MANFRONI
Eugenio OBERTI
Mario SALFI
Eugenio OBERTI
Anna Maria RATTI
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È il più piccolo degli stati indipendenti dell'Africa, e deve il nome [...] accresciuti dalle competizioni politiche dei nuovi coloni, divisi in partiti. Il primo caffè, del quale una specie (Coffea liberica) è originaria di qui e che cresce così bene da formare veri e due sette hanno un vescovo. La Chiesa cattolica ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] oggi (can. 459, § 4). A norma di essa, il concorso dev'essere bandito dal vescovo, con l'indicazione precisa del giorno, del les bénéficiers, Parigi 1679; P. Leuren, Forum beneficiale, Colonia [Venezia] 1742; C. M. Sguanin, Tactatus beneficiarius, ...
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MONTESQUIEU, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Gioele Solari
Nacque nel castello di La Brède il 18 gennaio 1689 da famiglia discendente da protestanti convertiti; morì a Parigi il 10 [...] di un giureconsulto, né di un metafisico, ma di un geometra e di un naturalista.
Nel 1721 si pubblicavano anonime in due volumi presso Marteau a Colonia lo pubblicò a Parigi sotto lo pseudonimo di un vescovo greco nel marzo 1725.
Ritornato a Bordeaux ...
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VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] ma per l'interessamento di Cicerone le fu evitata una sorte troppo dura; dovette poi accogliere una colonia militare sotto il . Essa è tuttavia, almeno dal sec. V, sede di un vescovato e, secondo la tradizione, è rifugio a cattolici d'Africa ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...