(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] Elvezi, sotto il dominio romano fu un vico (Genava) della coloniadi Vienne. In mano ai Burgundi per effetto delle invasioni barbariche all anche dell’appoggio del conte di Savoia, finché nel 1387 il vescovo dovette riconoscere i diritti della ...
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Galápagos, Isole Gruppo insulare dell’America Meridionale, situato nel Pacifico di fronte alle coste dell’Ecuador, di cui costituisce una provincia amministrativa (Archipiélago de Colón; 8.010 km2 con [...] (1535) da Tomás de Berlanga, vescovo del Panama, che le trovò disabitate, e di nuovo toccate nel 1546 dal navigante Rivadeneira , le denominò Archipiélago de Colón. Le isole furono destinate soprattutto a colonia penale, e la colonizzazione proseguì ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] 'Enchiridion) e di Lutero, concepì il progetto di tradurre in inglese il Nuovo Testamento, e per questo si recò a Londra (1523), sperando invano nell'appoggio del vescovo Cuthbert Tunstal. Passò allora in Germania, a Wittenberg, poi a Colonia, dove l ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per effetto del trasferimento dicoloni dall'Italia continentale in alcuni territorî di recente bonifica. Gli stranieri su tre martiri isolani, che si vuole del Quattrocento e di un vescovo sardo, monsignor Antonio Cano, intitolato: Sa vitta et sa ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] (nel cui territorio fu dedotta nel 124 la coloniadi Fabrateria Nova; un po' a sud di Fabrateria vetus, Ceccano), Aquino, Cassino, e il dei seggi abbaziali; spadroneggiano nelle città insieme col vescovo, che è ora un potente signore fondiario. Ma ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] Cisalpina 1191 a. C.), Cremona fu rinforzata con l'invio di nuovi coloni, e cominciò la sua prosperità. Nel 90 a. C. La città si riebbe come sede vescovile e i vescovidi Cremona con una serie di privilegi che vanno da Carlo Magno a Berengario I ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] dai Romani che vi fondano una colonia latina. La monetazione di Rimini, semplici pezzi di aes grave di rozza fattura, è probabilmente posteriore e fu deciso di tenerne due, uno divescovi orientali a Seleucia d'Isauria, l'altro di occidentali a Rimini ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] era stato costruito nel 251 da un curator della coloniadi Cirta, antico console.
Nella parte dell'Africa proconsolare dalla chiesa, dove erano stati inumati i primi vescovidi Tipasa, e accanto un'area di martiri con tombe databili nel sec. III. È ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] Fu colonia romana alla fine della repubblica. Notevole il culto didi vassalli, controversie per l'esercizio di usi civici; liti giurisdizionali fra l'arcivescovo di Acerenza, quello di Matera, il vescovo suffraganeo di Tricarico e il feudatario di ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] Storia. - La città, di origine fenicia e poi colonia romana, ha avuto varie denominazioni: Abela, Abula, Abila, Abyla e nell'età moderna Ávila. Nel secolo IV d. C. è già ricordato il vescovatodi Abula (che nei primi concilî di Toledo diviene Abela e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...