NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] dell’arcivescovo di Salisburgo alla dieta imperiale di Ratisbona nel 1576.
Nel 1577 fu nominato vescovodi Scala, diocesi suffraganea di Amalfi. Gregorio XIII decise di fondare una rappresentanza pontificia permanente a Colonia nel 1584, fu preso ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] emigrò nella numerosa colonia veneziana di Bruxelles dove, con l'aiuto dei parenti rimasti in patria e di alcuni amici trasferitisi l'arresto fuggendo a Namur, territorio del principe-vescovodi Liegi. I creditori vollero essere disponibili nei suoi ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] per il Concilio Vaticano I, Alessandro Valsecchi, vescovodi Tiberiade e ausiliare di Bergamo, e si dedicò agli esercizi spirituali educazione aveva trasformato il luogo in una sorta dicolonia agricola gestita da volontari, che sperava veder ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di Limoges, poi orefice e monetiere di Clotario II e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote e vescovodi da cui uscirà la personalità altissima di Nicolas de Verdun. Attivo a Tournai, Colonia e Vienna, Nicolas crea reliquiari, ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovodi Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto, arcivescovo diColonia, R 45-46; Teodorico di Treviri, R 147, ecc.).
Una buona parte della ...
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Callisto I (Calisto)
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana e sovrintendente del cimitero che poi da lui prese il nome, fu consacrato papa nell'estate 217 - con ogni probabilità il 3 agosto - dopo [...] lo liberò. Implicato in torbide vicende con la colonia ebraica di Roma, C. venne nuovamente arrestato e, dopo regolare qualificata, del clero romano si rifiutò di riconoscere l'elezione di C. facendo consacrare vescovodi Roma in sua vece un dotto e ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] Colonia, ma sempre in stretto contatto con la regina Anna, cominciava a sgretolarsi. La nomina del C., che pure era stato presentato dall'ambasciatore francese in Roma come degno di fiducia, in sostituzione di la nomina a vescovodi Arezzo, diocesi ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] del mondo rurale; nell’ottobre 1899 il vescovodi Sanremo, Ambrogio Daffra, che era stato suo colonie agricole di Cegni di Varzi e di Bagnorea (tutte in provincia di Padova) e accettò la conduzione della colonia agricola La Nunziatella di Roma, di ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovodi Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] alla consacrazione di un altare nella cappella di S. Maria e S. Giovanni Evangelista compiuta dal vescovo Gundecaro. Nel Natale del 1063, probabilmente dopo aver consultato E., l'arcivescovo diColonia Annone convocò per la festività di Pentecoste, a ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] momento più grave si verificò quando il Turano, nominato vescovodi Girgenti (ora Agrigento) volle ad ogni costo che il realizzare a San Giuseppe Jato la sua vecchia idea di fondare una "colonia agricola per educare i poveri orfanelli alle lettere, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...