ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti questi illustri corrispondenti l bolognese dei 1483 stampato da Enrico diColonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a cura di G. Gambarin (Bari 1914) che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] seta del Museo Diocesano diColonia recante iscrizioni con i nomi di Basilio II e Costantino di aquile stanti, proveniente dalla tomba di san Germano vescovodi Auxerre, frammento di un tessuto che presumibilmente doveva raggiungere una larghezza di ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] diColonia, anche se, come auspicava rivolgendosi ai destinatari della missiva, avrebbe potuto fare molto di più con l'ausilio di Tartarorum" (bolla Rex regum, 23 luglio 1307). Altri tre vescovi furono inviati nel 1310-11, ma soltanto tre, sul totale ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , sia intervenendo tramite l'ambasciata francese a Colonia in difesa degli interessi pontifici e dei cattolici C. ebbe un numero di voti maggiore di costui, a causa delle perplessità francesi sul nome del vescovodi Padova. Successivamente anche il C ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovodi N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] nel Danubio. Sembrano scorrette le denominazioni di Ellenbrechtskirchen, di Leubrechtskirchen e diColonia, con le quali pure è stato von der Vogelweide si rintraccia nel rendiconto di viaggio del vescovodi Passau (1203), che lo gratificò con ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] , Tempesti s’iscrisse alla Colonia Alfea, serbatoio pisano dell’Arcadia, dove assunse il nome di Clinio Tessalideo. È affatto il verbo condiviso con il vescovodi Faenza, Antonio Cantoni, a Roma negli stessi anni di Tempesti.
La cauta rilettura ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovodi Sweyn-heym sono menzionati come clerici, rispettivamente delle diocesi diColonia e di Magonza. Per superare la crisi, furono ristampate le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] il vescovodi Firenze. Tra fine XI e inizi XII secolo il monachesimo tenta di riformarsi, di tornare all’originale spirito di san Benedetto, con la fondazione della Certosa – da parte di san Bruno diColonia –, di Citeaux, in Borgogna, di Pulsano ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovodi Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] di riferimento. In tal modo si spiegano i numerosi elementi, tanto formali quanto di contenuto, che rimandano a Magonza, Colonia, pastorale di Erkanbald, all'Evangeliario e alla Bibbia di B., al sepolcro del vescovo e alla stessa architettura di St. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...