SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] tirannicidio) e dell’affare dell’arcivescovo elettore diColonia Gebhard Truchsess von Waldburg, apostata e 1975, pp. 243-255; F. Molinari, Il card. F. S., vescovodi Piacenza e San Carlo Borromeo (1574-1584), in Archivio Ambrosiano, XXIX (1976), ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] Colonia, Treviri, Verdun, Reims e forse Soissons. Ebbe così modo di stringere relazioni con diversi dignitari ecclesiastici e laici, di da Gregorio, vescovodi Tours dal 573. Su suo invito compose tra il 574 e il 575 la sua opera di maggior impegno: ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] un nuovo vescovo, Teobaldo, e chiesero a S. di consacrarlo. S., viste le resistenze di Aureliano, fu costretto a far venire Teobaldo a Roma per consacrarlo personalmente. Negli stessi anni, nei paesi germanici, l'arcivescovo diColonia continuava a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’epoca carolingia le discipline liberali che componevano il “trivio” di base della [...] latino, conoscendo tutte le arti liberali, furono mandati dal vescovodi Roma nelle isole britanniche e vi divennero famosi sia per di questo periodo.
Accanto alla colonia italiana opera a corte un gruppo di maestri irlandesi, fra i quali si occupa di ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] - vescovodi Frisinga (m. nel 1158) che, nel 1132, aveva vestito l'abito cistercense a Morimond, casa madre di H. attribuiti a un disegnatore di notevole talento, lo stile del quale è stato definito 'stile della colonia dei fondatori' (Stiftsbibl ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] con la Societas ad redimendos et educandos Nigrorum infantes diColonia; nel frattempo era entrato in relazione a Napoli maschile per la Nigrizia (giugno 1867) che, auspice il vescovo mons. Luigi di Canossa, l'8 dic. 1871 fu eretto canonicamente con ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] Gli anni seguenti trascorsero per Platina in modo alquanto tranquillo; solo nel 1477 si espose di nuovo pubblicamente, schierandosi a favore del vescovodi Trento Johannes Hinderbach che aveva aperto un processo contro gli ebrei della città.
Platina ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] diffusione di questo tipo di f. si dovette comunque intensificare: nei sigilli-ritratto degli arcivescovi diColonia (Kahsnitz di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovodi Tolosa. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] provinciale dei Domenicani di Germania, nel 1256-1257 dimora presso la curia papale, nel 1260 è eletto vescovodi Regensburg. Dimessosi piuttosto lo scienziato e il filosofo.
La Scuola diColonia
La dottrina albertina dell’intelletto e della felicità ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] apertasi con il re di Napoli Ferdinando IV, che aveva tra l’altro scelto come vescovodi Potenza Giovanni Andrea Serrao, di riconoscere il nuovo ambasciatore presso la S. Sede conte di Ségur, e attraverso le nunziature di Lucerna, Colonia e Monaco di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...