ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] 804, quando era già vescovodi Münster.Altfried (851-874), quarto vescovodi Hildesheim e membro di una delle più importanti cui chiesa venne consacrata nel 1073 da Annone II, arcivescovo diColonia (1056-1075). L'area dell'abbazia era racchiusa sin ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] vertenza relativa al principe elettore palatino Federico I. Fu nel 1475 procuratore imperiale nella questione del vescovatodiColonia e tenne una Oratio sive allegationes in causa archiepiscopi Ecclesiae Coloniensis davanti a papa Sisto IV. Nello ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] mura di E. - tra le prime di ampie dimensioni della Germania (km. 5), precedenti addirittura quelle diColonia (Braunfels del tessitore di lana Severo (sec. 4°) eletto vescovodi Ravenna.Il fonte battesimale, opera quattrocentesca di più maestri, ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] e con essi saldasse i debiti del defunto metropolita diColonia.
Anche la vicenda dei debiti del vescovatodi Metz nei confronti del M. si protrasse a lungo. I vescovidi Metz Corrado di Scharfeneck (1213-24) e Giovanni d'Aspremont (1224-38) avevano ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] lettera che nel 416 papa Innocenzo I inviò a Decenzio, vescovodi G., invitandolo a riorganizzare il clero eugubino (Monachino, 1965 (prov. Pesaro) e fondando la coloniadi Pergola (prov. Pesaro). Alla morte di Federico II (1250) si riaccesero le ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per far occupare di sorpresa, in caso di morte del duca, Ferrara da Alessandro Fregoso, vescovodi Ventimiglia, mandato in pegno e conferire il giudizio della questione. Il lodo emesso a Colonia il 21 dic. 1530 riconobbe ad A. Modena e Reggio, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] caso di Johannes Reuchlin – l’umanista tedesco attaccato ferocemente da alcuni domenicani legati alle università diColonia, Parigi modello di pastore: da Carlo Borromeo, nipote di Pio IV, vescovodi Milano, a Gabriele Paleotti, vescovodi Bologna. ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , Gregorio Magno poteva assicurare al vescovodi Siracusa l'invio di un agrimensore destinato a dirimere una I manuali tecnici degli agrimensori:
F. Castagnoli, Le ''formae'' delle colonie romane e le miniature dei gromatici, MemALincei, s. VII, 4, ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] diColonia, ora nel duomo (Rode, 1974), D. compare spesso anche insieme a s. Agostino, per es. nella sala capitolare didi personaggi famosi in alcuni monumenti funerari: quello del cardinale De Braye in S. Domenico a Orvieto, quello del vescovo ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] contiguo insediamento sul lato nordorientale dell'Ouse e da una colonia civile posta sulla sponda sudoccidentale del fiume (An Inventory, s. Vilfrido fu nominato vescovodi Y. e restaurò la chiesa di Paolino: la cattedrale di epoca anglica, ampliata e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...