Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] inviato a Napoli nell'estate del 1487, Pietro Menzi vescovodi Cesena, venne maltrattato e schernito dal sovrano aragonese, che di Federico III, il pontefice prescrisse all'arcivescovo diColoniadi lanciare l'interdetto su Bruges; ma il re di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovodi Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in totale perdita dei pochi esempi noti di età ottoniana (St. Pantaleon a Colonia, 965 ca.; Saint-Fortunat a ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] nuda nel bagno.A Ravenna, nel 540, il vescovo Vittore, secondo la testimonianza del presbitero Agnello, ricostruì i da quelli tedeschi di Worms, sorti intorno al 1185, di Spira, eretti prima del 1126, e da quelli più tardi diColonia, Offenburg, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Echternach, di Halberstadt, di Paderborn, della St. Maria di Schlüchtern, in Assia, di St. Pantaleon diColonia, di St. Michael di 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nella Cappella Palatina di Aquisgrana, a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo diColonia. Mentre per , La basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] le guerre napoleoniche, per riaprire i lavori al duomo diColonia conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero attendere la Rivoluzione al quale l'opera fu dedicata, l'umanista vescovodi Eichstätt che diede l'imprimatur: l'opera doveva essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] anulare (Colonia), o del nuovo tipo a oratorio (Memleben, Fulda). Il tema della controabside acquista massima evidenza in uno dei monumenti cardine dell’XI secolo, il St. Michael di Hildesheim, la cui edificazione viene avviata dal vescovo Bernward ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a favore del D., il cui pagamento regolare non si sarebbe tuttavia realizzato, come quello della pensione di 1.000 ducati sulle entrate del vescovatodi Plock (affidatagli il 26 sett. 1522 e confermata il 26 nov. 1523).
Il papa Leone X dispensò ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] da s. Bruno diColonia, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Anche le notizie riferite da Alessandro di Telese sui " di talune garanzie, la popolazione e ottenne da Alfano, vescovodi Capaccio, l'unzione sacra grazie alla quale, proclamato duca di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] successero a partire dall'editio princeps diColonia 1470. A causa di questa straordinaria diffusione il testo della Cassiani è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovodi Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...