Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] si accentrava da e per Roma, Faenza, Lucca e Pisa; col nome di Florentia fu municipio, poi Cesare vi dedusse una colonia (resti del foro e delle mura che avevano un perimetro di 2000 m); la sua relativa importanza in età imperiale è documentata sia ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] permanente dell'esercito di Federico II e resero la città fiorente e ricca. Cacciati il vescovo e i pochi Luceria, Napoli 1909; Fr. Piccolo, Il dittico di L., Lucera 1910; P. Egidi, La colonia saracena di Lucera, in Arch. storico per le prov. nap ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] estensione diretta della cittadinanza mediante la fondazione dicolonie transmarine e transalpine.
Basti dire che vedere sia il permanere di una reminiscenza romana, sia senz'altro il frutto di una tendenza locale. Il nome di qualche vescovo (p. es. ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] . Sogliano, op. cit., p. 124).
La basilica di Turi, colonia voluta e attuata da Pericle, molto verosimilmente doveva riprodurre il il culto delle reliquie della Croce. Anche ad Aquileia il vescovo Teodoro, poco dopo la pace della chiesa, inaugurò una ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dall'età romana in poi, destinazione pubblica e sacrale. Della colonia romana di Concordia si conosceva con buona approssimazione la pianta già alla Croce'', voluto dal vescovo Civran a ornamento del presbiterio della cattedrale di Vicenza e rimosso ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] la cattedra del vescovo. Questa disposizione è ancora ben conservata nelle basiliche di Torcello e di Parenzo.
L' Questa chiesa fu imitata in costruzioni renane (S. Maria del Campidoglio a Colonia), e il suo tipo fu ripreso in S. Maria del Fiore e in ...
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LUBECCA (ted. Lübeck; dal nome del villaggio slavo di Liubice; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Elio MIGLIORINI
Città e stato della Germania (Freie und Hansestadt) posta [...] colossali del Crocifisso, di Maria e di S. Giovanni, della Maddalena e del committente vescovo Alberto Krummendik (1479 XII, la penetrazione del mercante tedesco delle città dell'Ovest (Colonia e Soest in prima linea) nel bacino del Baltico. Ma non ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] fra l'Italia, la Francia e la Svizzera.
Coloniadi tremila pretoriani dedotta dall'imperatore Augusto l'anno 25 transgiurana, dai quali la città fu ceduta in feudo comitale al vescovo locale. Patì poi le invasioni devastatrici dei Saraceni, quando i ...
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La seconda città della Norvegia per importanza, situata sulla costa occidentale della Scandinavia, a 60°20′ di lat. N. e a 5°19′ di long. E., tra l'Hardange: fjord e il Sogne fjord, in immediato contatto [...] variopinta di stranieri, tra i quali avevano preminenza i Tedeschi della Hansa (v.). Questi vi fondarono una colonia con 1455, quando assalirono il podestà di Bergen, Olaf Nielsen, massacrandolo insieme con il vescovo della città e sessanta altre ...
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LINCOLN (A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Lina GENOVIE
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
Wallace E. WHITEHOUSE
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima (v. appresso), situata a circa [...] di un portale riccamente decorato e le due torri occidentali furono innalzate. Nel 1190 il vescovo Ugo di definì la contea "una delle più brutali e bestiali di tutto il regno".
Bibl.: Sull'antica Lindum colonia, v. E. Hubner, in Corpus inscript. lat., ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...