PIETRO Canisio, santo
Carlo Capasso
Nacque l'8 maggio 1521 a Nimega, città principale della Gheldria, appartenente allora all'impero germanico, di nobili e agiati genitori. La prima istituzione umanistica [...] imperiale, nel 1547, per trattare, insieme con altri, con le autorità dell'impero la questione dell'apostata vescovodiColonia Ermanno di Wied.
Da questo punto comincia la definitiva ascesa del giovane gesuita. Venuto a contatto e divenuto amico del ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , nella speranza che la sua concezione potesse avvicinare protestanti e cattolici, ed era difeso dal vescovodiColonia Spiegel. Ma la polemica contro di lui in Germania era forte da parte del sacerdote A.J. Binterim e dei neoscolastici influenzati ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] e chierici della Lombardia e della Tuscia, del prefetto della città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovodiColonia, Rainaldo di Dassel, suo principale sostenitore per l’elezione. Fu proprio Rainaldo a radunare ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] venne ripresa da Fénêlon in un discorso pronunciato in occasione della consacrazione del vescovodiColonia: il vescovo esteriore non deve mai usurpare la funzione di quello interiore. Resta, con la spada in mano, alla porta, tutela, obbedisce ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] i conti dei dintorni. Certo rimase a Roma quando, dopo l'intervento di Goffredo di Lorena (inviato in Italia dal nuovo reggente, Annone vescovodiColonia), Cadalo comprese di essere stato abbandonato, almeno per il momento, dalla corte tedesca, e si ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] 1920, p. XV), in quegli anni – tra Bruxelles, Lille, Valenciennes e il castello di Raismes, dove il fratello di Massimiliano II Emanuele, Giuseppe Clemente, vescovodiColonia, era stato a sua volta obbligato a stabilire la propria residenza – furono ...
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MORATELLI, Sebastiano
Davide Verga
MORATELLI, Sebastiano. – Nacque intorno agli anni Quaranta del secolo XVII a Vicenza o, più probabilmente, a Noventa Vicentina.
Lì risiedeva infatti il padre Giovanni [...] un biglietto (Einstein, 1907-08, p. 398) al principe Filippo Gugliemo, padre di Giovanni Gugliemo, per congratularsi della nomina del figlio Wolfgang Georg a vescovodiColonia; tuttavia, già pochi mesi dopo, dovette fare ritorno a Düsseldorf: da una ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] era impegnato a debellare la rivolta del proprio figlio Enrico (VII), re di Germania, accordatosi segretamente con la Lega lombarda. Infine, accompagnata dal vescovodiColonia, da quello di Exeter e dal resto del suo seguito, si mosse per recarsi a ...
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prete (presto)
Andrea Mariani
Il sostantivo è di uso molto limitato nell'opera dantesca. In Fiore CI 3 Falsembiante enumera con spavalda ironia le figure di cui assume le sembianze: un'or divento prete, [...] II, che ridea e schernia la laidezza del suo corpo, è un " presbyter ", fatto poi vescovodiColonia in premio della sua prontezza di spirito (cfr. Vincenzo di Beauvais Spec. histor. XXV 12).
Con vigore icastico, in If XXVII 70, dove Bonifacio è ...
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FÜRSTENBERG
Fedor Schneider
. Famiglia principesca della Germania meridionale, che discende dagli antichi conti di Urach a loro volta discendenti dall'antica famiglia dei conti di Brisgovia. Nella metà [...] lui conte Francesco Egon (1626-1682), fu canonico a Colonia, a Strasburgo, a Lovanio, a Hildesheim, a Spira, vescovo suffraganeo a Colonia, vescovodi Strasburgo. Come diplomatico dell'arcivescovo diColonia si adoperò a pro' dei Francesi; e quando ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...