Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell'attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da Enrico di Bergen, vescovodiCambrai, del quale divenne subito dopo segretario, pur mantenendo l'abito religioso (che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] italiani, come il marchese di Mantova, il duca di Savoia e quello di Ferrara, la lega diCambrai contro Venezia, le cui forze cristiano. In tale opera spiccano le figure di s. Ambrogio (4° sec.), vescovodi Milano, cui si deve l’introduzione degli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Verna. Ma era di ritorno a Urbino in novembre, quando già si addensava la minaccia della lega diCambrai su Venezia.
Benché 1544 il B. venne trasferito dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato dal pontefice ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ., 4605).
Nel 1503, sapendo che Rinieri di Luigi Guicciardini, vescovodi Cortona, cugino di suo padre, era vicino alla morte, il G. pensò di sollecitare a suo favore la rinuncia di un'entrata di benefici di circa 1500 ducati, stimando "che fussi uno ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega diCambrai (1509). Professore a Milano [...] (1511) e scrisse Apologia S. Pisani concilii (1511). Scomunicato, fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovodi Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sue pur ottime istituzioni. Già Agostino Valier, il vescovodi Verona e cardinale ascoltato da tempo quale mentore spirituale una volta per tutte dal furibondo assalto dei collegati diCambrai che scaraventa su Venezia «grandissima ruina et jactura» ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovodi Bologna Achille [...] che seguirono alla lega diCambrai rendevano estremamente difficili gli studi in città e l'A. decise di trasferirsi a Bologna, qui ricordare Federico Nausea, poi vescovodi Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, il cardinale Reginald Pole, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la solita rete di librai compiacenti, con il falso luogo diCambrai.
Vivacissima satira dei metodi di insegnamento dei gesuiti crimine di libelli famosi, lo condannò a morte mediante decapitazione. Il 4 marzo 1644 fu degradato dal vescovodi Vaison, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] diCambrai (10 dic. 1508). Di nuovo al comando dell'esercito veneziano, insieme con Niccolò Orsini conte di (ci rimane il testo manoscritto di un consulto nei codici capitolari veronesi), ottenendo dal vescovo l'uso di una villa e un canonicato ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Lotto: la positura del ritratto e certa durezza di tocco fanno piuttosto pensare a un artista di scuola tedesca.
La guerra per la lega diCambrai ebbe gravi conseguenze per Treviso. Il vescovo De Rossi, essendo suo fratello Filippo Maria, condottiero ...
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