GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] all'abate Gozlin (820-886), vescovodi Parigi, sulla controfacciata dell'abbazia benedettina di Saint-Pierre a Fleury (od. area germanica (per es. nel portale dei Principi nel duomo diBamberga). A partire dal sec. 14° s. Giovanni Evangelista finì ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di Fulda e di Nonantola, mentre vi trovò ospitalità, profugo da Corbie, Adalardo, zio di Carlo Magno. S. Ludgero, poi vescovodi contenente, con altri testi, una copia delle Institutiones di Cassiodoro (Bamberga, Staatsbibl., Patr. 61 HJ.IV.15), una ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] della zecca, divenuto il consigliere più importante di Clodoveo II, fu eletto vescovodi Noyon alla morte del re. Oddone e di Utrecht (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), lo scultore della statua di Elisabetta nel duomo diBamberga o l'orafo Nicola di ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] in puro stile gotico.
È interessante per l'incontro di tradizioni locali e importate, in particolare, la storia edilizia del duomo diBamberga, che il vescovo Ecberto di Andechs-Merania (1203-1237), attivo sostenitore degli Hohenstaufen impegnato ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] versione ridotta, nel più tardo mantello di s. Cunegonda, moglie di Enrico II (Bamberga, Diözesanmus.; primo quarto del sec. 11 il papa siede fisicamente sul seggio che fu del primo vescovodi Roma (Maccarone, 1985). Una leggenda relativa alla festa ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] attribuito ad Agostino, ma ormai riconosciuto come opera di Quodvultdeus, vescovodi Cartagine e contemporaneo del santo (Corpus Christianorum nelle sculture del portale dei Principi della cattedrale diBamberga, dove dodici p. portano sulle spalle ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i buoni rapporti con i Cistercensi, ordine cui apparteneva Luca Campano, vescovodi Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È possibile che protomagister fosse proprio l'arcivescovo e le ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] terra et pertinentiis Salparum", come attesta il tardivo lamento che il vescovo del luogo rivolge a Carlo I d'Angiò nel 1275 ( Chapelle, di Notre-Dame di Parigi, di Reims e in terra germanica a quelle diBamberga e di Marburgo. ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] del Trecento, fra cui i manoscritti di Norimberga (Ploss, 1962) e diBamberga (Ploss, 1964), confermano l'interesse che dubbio. Fu un uomo di cultura, il vescovodi Lucca Jacopo, che poco dopo l'800 ordinò copia di una serie di testi, fra cui le ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ben esemplificata da una miniatura dell'Evangeliario diBamberga (Reichenau, sec. 11°; Monaco, di Giuseppe; probabilmente il patriarca venne qui concepito come esempio di buon governo e tipo ideale del vescovo. Con il medesimo significato la storia di ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...