ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] cistercense di Haina). Nel duomo diBamberga le pareti della navata erano rosate ed eccezionalmente prive di Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] alla fine del sec. 6° Gregorio Magno scrive al vescovodi Marsiglia che "quod legentibus scriptura, hoc idiotis praestat pictura con le raffigurazioni audacemente astratte dell'Apocalisse diBamberga (Staatsbibl., Bibl. 140). È specialmente ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] regioni germaniche orientali, come l'Assia. Il vescovodi Magonza, dal 781-782 arcivescovo, era Gelnhausen (v.), a E di Francoforte, la cui chiesa dedicata alla Vergine risale al secondo quarto dello stesso secolo, a Bamberga (v.), in Alta Franconia ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche supposto che il suo ideatore sia stato il vescovo Guglielmo di Bourges (1199-1209). Non è ancora chiaro invece quali , area alamanna, forse da Reichenau; la famosa A. diBamberga (Staatsbibl., Bibl. 140), risalente all'epoca ottoniana e redatta ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovodi Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo didi sovranità e anche come reliquia. Questo, a parte la corona di spine di Parigi, è attestato per diversi r. a corona: la corona-r. diBamberga ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Denis; presso questo luogo consacrato, che conservava le spoglie del primo vescovodi Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in disposizione a lato dell'edificio di culto (Laon, Noyon, Bamberga, Naumburg, Erfurt, Salisbury, Lincoln ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Genève 1972); B.M. Apollonj Ghetti, La chiesa di S. Maria diVescovio antica cattedrale di Sabina, RivAC 23-24, 1947-1948, pp. decorazione di un fusto di colonna interamente scolpito a figure e animali -, e nella c. orientale del duomo diBamberga ( ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] sec. 5° si collocano le Formulae spiritualis intelligentiae del vescovodi Lione Eucherio (m. 450 ca.), ove il capitolo De equestri, quella del duomo diBamberga, eseguita fra il 1225 e il 1237, e quella del Mercato Vecchio di Magdeburgo del 1245-1250 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] della cattedrale diBamberga (Diözesanmus.), proveniente dalla zona renano-mosana e attribuibile agli anni di decanato di Hermann , in Il Millennnio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] . pastorale di Erhard (Ratisbona, Diözesanmus. St. Ulrich), appartenuto a un vescovo o a una badessa, realizzato in c. di cervo o di montone, dell'Alto Reno, della Franconia (Salterio diBamberga; Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 48) e della Germania ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...