INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] vescovodi Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo partito serbavano una posizione di nella primavera 1137. La Dieta diBamberga, che aveva pacificato la Germania, consentì a Lotario di scendere per la seconda volta ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] gennaio 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovodi Sabina, molto probabilmente legato ai Crescenzi), che fu veniva eletto papa l'arcivescovo diBamberga Suidger, che assunse il nome di Clemente II. Desiderando probabilmente ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] aveva creato cardinal vescovodi Albano. Egli tuttavia non fu consacrato vescovo, e rimase anche in seguito abate di Struma.
Alla cardinal prete Umfredo di S. Susanna, che alla Dieta diBamberga del giugno 1169chiese all'imperatore di venire in aiuto ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] punto a Bamberga da Albert Pfister poco dopo il 1460. Nel 1471 lo usa per primo a Venezia Adam di Ambergau. Catullo, copiato nel 1412 dal patrizio Girolamo Donà, nipote di Pietro vescovodi Padova, è oggi a Bologna, Biblioteca Universitaria, ms. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberga 1950; K. Schefold, Vom Ursprung und Sinn "Römischer-- Reliefkunst proposito, un famoso passo di un opuscolo polemico di Cipriano, vescovodi Cartagine, databile attorno al ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] cui le vicende del metropolita gradense o dei vescovidi Torcello o di Equilo o di Olivolo non restano isolate in se stesse ma imperatore (nel 962), tolto definitivamente di mezzo Berengario II (relegato in Bamberga con la moglie Willa nel 964), ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] diBamberga), il trattato chirurgico più antico, di poco posteriore, è la Cyrurgia (o Practica chirurgiae, o Post mundi fabricam, dall'incipit) di , il suo chierico e il vescovodi Nantes che, mal curato, ne morì all'età di settant'anni. In realtà, a ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] : è qui che viene a disperdere le sue immense raccolte Ferdinando Carlo Gonzaga, ultimo dei duchi di Mantova, è qui che il vescovo ausiliare diBamberga Franz Joseph von Hahn vende i suoi libri tramite Giovan Battista Albrizzi (126). Si formano ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] ricoverate nel Diözesanmus. diBamberga -, che in parte cita direttamente sculture di Reims e che accompagnava, in una sorta di percorso solenne, ingressi del vescovo e di altri illustri personaggi. Trionfale esaltazione di valori e forme ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ottoniana: con il libro d'ore per Ottone III (Bamberga, Staatsbibl., Schloss Pommersfelden, 347) si riprendeva una tipologia italiano in Francia, come dimostra il De virginitate di Ildefonso, vescovodi Toledo (Parma, Bibl. Palatina, 1650), che è ...
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bamberghese
bamberghése agg. e s. m. e f. – Della città tedesca di Bamberga, nella Baviera; abitante o nativo di Bamberga. Costituzione criminale b., codice di diritto e procedura penale promulgato nel 1507 da Giorgio III principe vescovo...