Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] diAntiochia avesse accettato la condanna di Nestorio (dal 431 ritiratosi di nuovo nel suo monastero) in nome di una ‘Formula di riunione’ (redatta forse da Teodoreto di in 1,7,9 l’imperatore chiede ai vescovidi assidersi tra loro, laddove in Eus., v ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di passare alla prestigiosa sede diAntiochia, dopo la deposizione divescovo: essa si spiega con l’avversione di chi gli rimproverava di aver difeso Ario e di essere stato membro autorevole, dopo il concilio di Nicea, di uno schieramento divescovi ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , vescovodi Nicomedia, secondo la professione ariana. Il giorno di Pentecoste, il 22 maggio del 337, muore ad Ancyro, nella sua residenza in un sobborgo di Nicomedia66.
Alla notizia dell’aggravamento del padre, Costanzo lascia Antiochia. Quando ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] municipale della città di Roma, più noto, ma non più influente di quanto potesse esserlo quello diAntiochia o di un’altra grande vescovodi Roma, come attestano alcune disposizioni conservate nelle Variae di Cassiodoro97.
Gli interventi di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sue priorità di uomo di governo: è presumibile che la testimonianza di Ammiano si riferisca al concilio diAntiochia (327) spedizione persiana si menziona una partecipazione divescovi al seguito di Costantino, per assisterlo con la celebrazione ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio, De obitu Theodosii. Nella sua rievocazione dell’evento, il vescovodi Milano tralascia ogni altra notizia sul viaggio in Oriente per ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] quella del martirio. Egli stesso, alcune pagine dopo, riceve un’incoronazione metaforica da parte di uno dei padri conciliari, Eustazio diAntiochia: «E quando [i vescovi] sedettero a Nicea e Costantino fu in mezzo a loro, sant’Eustazio intrecciò una ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] d.C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovodi Cesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali mondo terreno»62. Si tratta diAntiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla zona meridionale, sosteneva i Sasanidi ed era orientato verso la tradizione siro-mesopotamica diAntiochia. Capostipite di questo secondo casato era il vescovo Ałbianos, il primo ordinato da Gregorio, al quale era stata data giurisdizione sulle ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] 1,7).
Nel corso del II secolo troviamo presbiteri, dottori e profeti, ma già con Ignazio diAntiochia appare definita, a capo della Chiesa, la triade vescovo-presbitero-diacono, anche se le rispettive funzioni non sono molto chiare. I tre ministeri ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...