Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , il concilio accolse, per deferenza, la richiesta del vescovodi Roma, ma si riservò di chiedere alle sedi orientali (Costantinopoli, Antiochia e Alessandria) copie autentiche degli atti di Nicea. Apiario fu assolto, ma successivamente si attirò una ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem diAntiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro di Gerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovodi Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi monofisiti ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] est combatté contro i turchi del sultanato di Iconio, vincendoli nella battaglia diAntiochia sul Meandro nel 1210 (o 1211 altro proibiva il cumulo dei vescovati (nel caso, il patriarcato di Costantinopoli più il vescovatodi Nicea), ma le circostanze ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] analoga interpretazione danno anche Esichio di Gerusalemme (In Lev., V), Severo diAntiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III Dial., di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del vescovo ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] presso le Chiese orientali: a tal fine pregavano B. di scrivere egli stesso ai vescovi delle Chiese diAntiochia, Alessandria e Costantinopoli o anche di altre sedi per chiedere loro di mandare in Africa i canoni stabiliti a Nicea. Nel frattempo ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] 1051 e destinata a Udone in qualità divescovodi Toul precede di poco il momento in cui L. ritenne di cui sono oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. Il papa è ansioso di conservare ai patriarchi di Alessandria e diAntiochia ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] notai Giovanni "de Panormo" e l'astronomo capo Teodoro diAntiochia (v.). Federico si adoperò anche per mantenere, nel solco di Noto: il barone di Pietraperzia fu preso prigioniero e spogliato dei suoi beni nei pressi di Piazza Armerina; il vescovodi ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] dovuti probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa, che spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovidi Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ostilità: così, per esempio, sebbene non cercasse mai di deporre il patriarca ortodosso diAntiochia - che era stato confermato da Ademaro - consacrò vescovi latini per le diocesi suffraganee di Tarso, Mamistra, Edessa ed Arta, senza rivolgersi al ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...