La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] in effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla in eccellente compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovidi Costantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] svoltasi ad Antiochia, nella quale si sarebbe trattato della questione ariana. La notizia proviene da un documento in siriaco contenente una collezione di testi canonici, fra i quali una lettera inviata ad Alessandro, vescovodi Costantinopoli (sic ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] può osservare nell'area anseatica. Nel 1219 il vescovodi Ratzeburg rinunciò nei confronti della vicina città di Lubecca alla quota che gli spettava del pedaggio (teloneum) di Dassow e promise di provvedere con suoi materiali alla riparazione della ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] tempo era stato avviato alla carriera ecclesiastica ed eletto vescovodi Würzburg, sposò dopo l'elezione al trono Irene ( dopo lunghi anni di prigionia sopravvivendo di ventidue anni al padre. Lo stesso vale per Federico diAntiochia (m. 1256), ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea divescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] a essere trasgredita da tutti, sempre e dovunque, e la conferma delle tradizionali prerogative riconosciute ai vescovidi Alessandria, Roma e Antiochia e altre sedi metropolitane. Il concilio si scioglie, forse il 16 giugno, tra grandi feste, in ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] se non per il fatto che all'epoca questi reggeva la Sede romana da cui dipendevano i vescovi ai quali si erano rivolti quelli riuniti nel sinodo antiochiano. Il concilio di Nicea era stato convocato per il maggio del 325, ma S. non vi si recò. Forse ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il concilio94.
Fozio possedeva inoltre una Vita dei vescovi Metrofane e Alessandro di Bisanzio (BHG 1279 o 1280)95, in nel sinassario costantinopolitano nella breve vita di Luciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, che ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ancora nel concilio diAntiochia del 341 è di christianus e di epískopos tõn ektòs, e vescovodi coloro che sono fuori (dalla Chiesa), cioè di un ispettore che si ritiene incaricato di una funzione autorevole nei riguardi di quanti sono al di ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] precedente per i futuri rapporti tra Stato e Chiesa: la comunità diAntiochia si era appellata all’imperatore affinché il vescovo, Paolo di Samosata, che, accusato d’eresia, si rifiutava di cedere il posto al nuovo eletto, fosse rimosso d’autorità ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] pressioni a concludere erano ormai sul filo delle minacce. Il vescovodi Alessandria dovette accontentarsi della dichiarazione di Giovanni diAntiochiadi riconoscere la deposizione di Nestorio, e della condanna generica della sua dottrina (ibid., p ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...