TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] , come per esempio quello del vescovodi Caorle. Avevano costruito in città di Gerusalemme, mentre la Fenicia in principio dipendeva da Antiochia. Il patriarca diAntiochia rivendicò senza successo la sottomissione dell'arcivescovo, ma rifiutò di ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia diAntiochiadi Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] all'unanimità il 23 luglio successivo nella basilica lateranense e sull'esempio di papa Leone fu consacrato da tre vescovi (i vescovidi Ostia, di Porto e di Velletri).
Considerate le origini orientali di G. e il fatto che, a partire da lui fino a ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di 1382 Carlo di Durazzo decise di rimuovere dal governo d'Arezzo il vescovodi Giurino e di sostituirlo con ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] de Portocarrero. Non ebbe figli dalla moglie donna Leonora Ponce de León. Ne procreò bensì due naturali: don Juan, vescovodi Badajoz, poi arcivescovo di Valencia e patriarca diAntiochia, e donna Catalina, maritata con don Pedro de Ribera marchese ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] suo matrimonio. Nel 1310, su suggerimento dell'arcivescovo di Palermo, Bartolomeo diAntiochia, all'insaputa forse di re Federico, furono proposte le nozze di C. con un fratello del re di Castiglia, Filippo. L'andamento delle trattative era seguito ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] all'età di quattordici anni fu affidato dalla madre al vescovodi Catania Gualtieri di Pagliara, discendente di Federico diAntiochia, figlio dell'imperatore, a vicario generale in Toscana come successore di Pandolfo di Fasanella, resosi colpevole di ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] Corrado d'Antiochia, aderì al partito di quest'ultimo, ribellandosi nelle sue terre del Molise. Più tardi fece atto di sottomissione alla casa angioina: in seguito a ciò, papa Onorio IV, il 24 dic. del 1285, dette ordine al vescovodi Trivento perché ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] riguardano l’elezione e consacrazione dei vescovi, i diritti patriarcali delle sedi di Roma, Alessandria e Antiochia, la posizione onorifica del vescovodi Gerusalemme, la riammissione dei seguaci di Novaziano, di Paolo di Samosata e dei lapsi, la ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nel 10° secolo.
Nel 1056 l’accordo tra il vescovo e la nobiltà d’origine viscontile e la conseguente rinuncia con la concessione, fatta da Boemondo di Taranto, di larghi privilegi commerciali ad Antiochia, in cambio degli aiuti durante l’assedio ...
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Titolo di dignitari dell’Impero bizantino e della Chiesa greca.
Nell’Impero bizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] (381) fu diviso l’Impero d’Oriente: Alessandria, Antiochia, Efeso, Neocesarea, Eraclea. Si dissero e. anche i qualifica ai titolari di sedi metropolitane importanti. Oggi il termine designa gli speciali delegati di un patriarca o di un vescovo. ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...