Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] si riunirono "apud. beatum Petrum" 43 vescovi ed esaminarono il problema dei conflitto religioso con Bisanzio alla luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti diAntiochia. L'assemblea prese una sola decisione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa. Nel marzo, spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovodi l'effetto di una punizione divina. Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita diAntiochia, Michele Siro ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] secondo il probabile ordine cronologico, la Vita di Erasmo d'Antiochia, scritta per lo zio, (cfr. Bibliotheca e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae 1978, ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dai vescovi delle singole città orientali il Libellus come ad Efeso dove, riferiva, "est ... iniurata synodus Chalcedonensis". Gli dava inoltre notizia della elezione alla sede diAntiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino I, di Paolo ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , su richiesta dell’imperatore, prese parte alla scelta di un nuovo vescovo per Alessandria nella persona di Paolo (e alla sua consacrazione a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e diAntiochia). Quando lo stesso Paolo fu esiliato a Gaza ...
Leggi Tutto
BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] II aveva assegnato il compito di recarsi in Spagna a far sottoscrivere dai vescovi del regno visigoto le decisioni ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario diAntiochia. Questi, insieme con ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] era imparentato (ma non risulta come e perché) con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia e poi papa Gregorio IX. Per lunghi anni canonico del e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva ...
Leggi Tutto
Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovodi Roma nelle vicende della cristianità. [...] Pietro (e quella dei suoi successori vescovidi Roma) non derivava dal fatto di aver fondato la Chiesa nella capitale dell di Roma, secondo il papa, dovevano venire in ordine d’importanza le altre due sedi apostoliche di Alessandria e diAntiochia). ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] così di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza aveva sessione) in cui viene proclamato il dogma dell'infallibilità del vescovodi Roma, che esso è aderente alla "tradizione ricevuta dall' ...
Leggi Tutto
ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...