GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] come emissario imperiale, a fianco del Filagato, di Leone, vescovodi Sinnada, che avrebbe dovuto portare avanti gli di s. Giustina d'Antiochia, una martire di età dioclezianea contitolare da qualche tempo della diocesi piacentina, ritrovamento di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa .
Nella prima, diretta a Rustico, vescovodi Lione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il papa .
Nella prima, diretta a Rustico, vescovodi Lione, ringraziava i presuli di quella regione per l'appoggio che gli ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dei canonici della cattedrale, i chierici della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca diAntiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] riscontro nella stessa deposizione, e Iuxta vaticinium Ysaie, del maggio dello stesso anno, quando il patriarca diAntiochia, plenipotenziario del papa, era stato autorizzato a sciogliere dalla scomunica Federico, ove avesse dato soddisfazione alle ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] mandò a Roma sei copie degli atti, sottoscritti da lui, dai patriarchi di Costantinopoli, Alessandria ed Antiochia e dagli altri metropoliti e vescovi orientali, chiedendo al pontefice di apporre la sua firma, S. si rifiutò, poiché, sempre secondo il ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovodi Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] Antiochia in Siria, Efeso in Asia e così via, e in questo senso il prestigio di Roma non era limitato alla sola Italia ma era riconosciuto nell'ambito di tutta la cristianità: si trattava per altro di un prestigio che non dava autorità ai vescovidi ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] Antimo deponendolo dalla sua sede di Trebisonda, rinnovò le condanne contro Severo diAntiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli, Pietro, già vescovodi Apamea, e il monaco Zoaras. Questa politica di repressione del monofisismo indispose l ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] Mad.". Per ordine del vescovodi Padova, nel 1578 le monache di Gemmola si incorporarono a quelle di S. Sofia di Padova e l'arca 1216 per decreto del podestà di Padova Folco), 407 s. (divisione di beni fra la E. e Alisia diAntiochia, fatta il 3 sett ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] volte severi moniti al vescovo bolognese Enrico Della Fratta e al capitolo, avversi a un allargamento dei poteri attribuiti all'arcidiacono - Onorio III decidesse, il 29 ottobre dello stesso anno, di destinare G. alla Chiesa diAntiochia. Lo stesso ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...