Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea divescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Alessandria, e dal clero alessandrino, e poi dai vescovidi tutto l’Egitto, sì che Ario è costretto a esulare in Palestina. Trova per altro validi alleati, soprattutto, ma non solo, in alcuni vescovi che con lui erano stati alla scuola di Luciano d ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] di Callisto, il sabellianismo si diffuse in Libia e in Egitto, e di qui in modo vario nell’Oriente. I termini geografici e cronologici divescovodiAlessandria».
In realtà anche l’editto di Lettres in the third Century A.D., London-Sydney-Dover (NH) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] sono infatti prevalentemente di carattere esegetico. Sinesio, forse vescovodi Cirene, ma in ogni caso attivo tra il 370 ca. e il 413 ca., commentò su incarico di Dioscoro, sacerdote del tempio di Serapide ad Alessandriad'Egitto, la sezione iniziale ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] da celebri padri della Chiesa, in Oriente come in Occidente, tra i quali Ippolito di Roma (morto nel 235) e Origene (183-253) in Alessandriad’Egitto. La Chiesa si arricchisce delle conversioni ebraiche, come è solennemente affermato in modo visivo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] vescovi delle province orientali, che condividevano lo stato d'animo diAlessandro, in particolare Euterio diAlessandrodi Gerapoli, venne deposto ed esiliato; Alessandro fu più duramente colpito con la condanna "ad metalla" nelle miniere d'Egitto ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] commercio dell'allume all'acquisto di merci inglesi.
La rete commerciale del C. si estendeva in buona parte dell'Europa e dell'Oriente: da Napoli, Porto Ercole, Venezia, Lione, Londra a Bisanzio, Alessandriad'Egitto, Menfi. Gli agenti curavano non ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] firmare con il vescovodi Ceneda. In forza di tale accordo ricevette in consegna dai da Camino il castello di Fregona e altri Corner per ottenere dal papa il permesso di commerciare con Alessandriad'Egitto e in altri luoghi proibiti con mercanzie ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] sin dal 1169 - G. aveva inviato una flotta in aiuto di Amalrico, re cristiano di Gerusalemme, con un'azione dimostrativa contro Alessandriad'Egitto della flotta guidata dal conte di Lecce Tancredi. Negli anni successivi non mancarono nuove comparse ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovodi Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] a vari altri, c'erano stati anche Atanasio, vescovodiAlessandria dal 327, che era stato accusato di violenza ai danni dei suoi antagonisti d'Egitto (concilio di Tiro del 335), e Marcello, vescovodi Ancira, la cui dottrina monarchiana in senso ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] opus s. si sono riscontrate tra le rovine del palazzo reale dei Tolomei in Alessandriad'Egitto.
1. - L'opus sectile non figurato. - La forma più semplice di decorazione mediante crustae marmoree è quella che si ottiene giustapponendo l'una all'altra ...
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