Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Enṣenā [Antinopolis], menzione dell’editto), al 22 di Tāḫśāś (su Anastasio, o Antonio, trentaseiesimo vescovodiAlessandria), al 27 Ṭerr (su Bifāmon), al 1° Yakkātit (su Pietro diAlessandria, nel cui nome Costantino costruì una chiesa), al 2 (su P ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] di artista locale ma, come la maggior parte delle tarde sculture in porfido, importata da Alessandriad'Egitto. Di al culto il 17 maggio 545, fu però consacrata solo sotto il vescovatodi Massimiano (Agnell., Lib. Pont., vita Maximiani, xxvi, HE. 329 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] alle chiese e al clero. Nonostante la grande autorità del vescovodiAlessandria, agli inizi del IV secolo si verifica lo scisma meliziano. Ma in Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. La grande ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] della Chiesa romana alla condanna di Origene già pronunciata dal vescovodiAlessandria, Demetrio. D’altra parte, proprio in accusa era addirittura il vescovodiAlessandria, cioè la figura ecclesiastica più importante di tutto l’Egitto. Per ciò che ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] di san Marco da Alessandriad'Egitto nell'828.
I protagonisti sono due marinai commercianti, Buono di Malamocco e Rustico di (39) .
L'autore della "translatio" parla di accoglienza fatta dal vescovodi Olivolo con i suoi preti e dal doge, ma ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ne sussista un fossile ormai senza significato). Si tratta di una particolarità dell’Egitto: sono i vescovidiAlessandria a frenare il processo di formazione di strutture intermedie. Ma, d’altra parte, è necessario tenere presente che tale fenomeno ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] XXXIV, 1980) motiva questo ricorso a maestranze orientali esperte di arte musiaria et quadrataria, alle quali l'imperatore aggiunse anche elementi saraceni provenienti da Alessandriad'Egitto, con il fatto che la magistra latinitas per oltre cinquant ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la lettera sinodale inviata dal vescovodi Cartagine Donato al vescovodi Roma sul caso di Privato di Lambesi di cui Cipriano ci informa di retrodatare la situazione delineata da Bowersock all’ondata persecutoria registrabile ad Alessandriad’Egitto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovodiAlessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora D.167, D.170).L'elemento geometrico nel trattamento dell'ornato delle p. islamiche medievali ebbe un particolare successo nell'arte dell'Egitto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] vescovodiAlessandria (Apophth. Patr. De abbate Poemene 45)118.
I casi di Shenoute e Aphu sono un chiaro esempio di quella figura che avrà tanta fortuna proprio a partire dall’Egitto .-M. Duval, L’affaire Jovinien. D’une crise de la société romaine à ...
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