Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] nell'828 ad Alessandriad'Egitto da dove trafugano le reliquie marciane; la flottiglia mercantile e i traffici del patriarca Fortunato; lo straordinario testamento del doge Giustiniano Particiaco; il pepe del vescovo Orso di Olivolo; la tratta ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] cosiddetto Bernward del vescovo Bernoardo di Hildesheim. Nel Nord Europa si usavano soltanto tegole a coda di castoro; nell'Alto al fine di limitare i danni in caso d'incendio) e di cui sono stati scavati alcuni esempi ad Alessandriad'Egitto, dove ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] voluto esercitare la propria attività di chirurgo in paesi lontani, spingendosi fino ad Alessandriad'Egitto e alla Mecca ad ammirarvi da un casato di grande prestigio. Era infatti nipote di un vescovodi Feltre e figlio di un segretario ducale ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , del corpo dell'evangelista da Alessandriad'Egitto, avvenuto nell'828 ad opera di due mercanti che lo avevano poi trasportava il patriarca (prima del 1451, il vescovodi San Pietro di Castello), il quale aveva precedentemente celebrato la messa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] opere aristoteliche di scienza naturale stabilito ad Alessandriad'Egitto alla fine di Avicenna, di al-Ġazālī, di Averroè e di Rhazes nel suo Pugio fidei. Pietro Gallego, vescovodi Cartagena, a cui Alfonso I aveva chiesto di fondare lo studium di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] un, sia pur implicito e larvato, abbandono del dogma fondamentale del monoteismo. D'altra parte, il vescovodiAlessandria rappresentava la somma autorità ecclesiastica in Egitto, sicché questi suoi avversari, per poter dar corso alla loro protesta ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] oblio. Fonte precipua di notizie per i primi tre secoli di questo periodo son gli scritti del vescovo Sinesio che combatte sia inferiore all'altro gruppo, tipologicamente simile, proveniente da Alessandriad'Egitto e conservato a Dresda. In C. questo ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Alessandriad'Egitto, con cui Aquileia aveva strettissimi scambi di ogni genere.
Una prima serie di nonostante le accuse polemiche rivolte dai papi nelle loro lettere ai vescovidi Aquileia, in cui viene messa in evidenza la scarsa conoscenza ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] perseguitato al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta, (fra 312 e 315: Valerius Rometalca); di alti funzionari imperiali ad Alessandriad’Egitto: CIL III 6585 (del 314: dedica ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] il pontefice Damaso e Pietro vescovodiAlessandria". Quelli che professano tale fede D. dovette di nuovo misurarsi con alcune comunità scismatiche, attive non soltanto a Roma ma anche in Spagna, in Gallia, in Egitto, in Palestina. Erano gruppi di ...
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