Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] Arcangelo sul Monte Gargano, e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È invece un falso il documento che attribuisce all'arcivescovo di Amburgo il diritto di ordinare ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126 cardinale vescovo di Sabina dal papa Onorio II, di cui, secondo la lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività il papa suscitò qualche ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] che comprendeva anche la Tuscia meridionale, parte dellaSabina, dell’Umbria e della Campania) proprio per la presenza in Roma della curia del vescovo e del vescovo stesso, il papa, forte, oltre che dell’autorità religiosa e del prestigio goduto sull ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia dellaSabina, in precedenza soprattutto sostenitori dell'Impero, si sottomisero rapidamente. Anche fra i grandi baroni della ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] di consenso dell'arcivescovo di Magonza Hatto [II], del vescovo Hildeward di Halberstadt e degli altri vescovidella provincia marmoreo, e concedendogli tra l'altro la contea dellaSabina. Imparentava così la propria famiglia con i potenti ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] ad amicum del vescovo di Sutri Bonizone, risulterebbe che S. sarebbe stato privato della dignità vescovile nonché papa Leone IX - con cui, in qualità di presule di Sabina, accusava l'abate farfense Berardo di avere usurpato i diritti vescovili sulla ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Adriano I rivendicherà fra 781 e 783 l’‘intero territorio dellaSabina’11.
Il primo dei due termini, il «sostentamento dei presieduto da lui e al quale presero parte i soli vescovidelle province a lui soggette, si apprestava a respingere i risultati ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] propabile che anche il legato pontificio Gerardo vescovo di Sabina lo abbia spinto in questa direzione. ibid. 1955, pp. 230, 232;VIII, ibid. 1951, p. 182;M. Camera, Annali delle due Sicilie, I, Napoli 1841, pp. 353, 355, 373 s.;C. Minieri Riccio, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] S. Clemente (17 dic. 1350; nel dicembre 1356 diverrà card. vescovo di Sabina). Quando fu eletto papa Innocenzo VI (18 dic. 1352), l'A. fu suo successore a capo della Penitenzieria apostolica. Il suo ottimo comportamento sia come arcivescovo di Toledo ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] agli ecclesiastici; accoglieva l'ordine dei due legati papali (Giovanni vescovo di Sabina e Tommaso, già ricordato) di non impedire in alcun modo lo svolgimento libero dell'attività ecclesiastica nel territorio del Regno, fatti salvi i diritti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...