GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] di avere una sede vescovile più vicina, sicché Clemente IX il 30 genn. 1668 lo nominò vescovo di Sabina, consentendogli però di conservare l'amministrazione della diocesi di Ascoli. Ma dopo un mese appena egli decise di rinunciare a ogni diritto su ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] anche le cariche di arciprete di S. Giovanni in Laterano e gran penitenziere della Chiesa (dopo il 29 luglio 1389). Nel 1392 infine fu nominato cardinale vescovo di Sabina. Secondo una notizia non inverosimile nel conclave del 1389, rimasto a lungo ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] risulta da altre fonti. Conobbe certamente Guglielmo, cardinale vescovo di Sabina (cfr. V. J. Koudelka, Notes sur Ordinis Fratrum Praed.,XLIII (1935), pp. 35-43 (con bibl. e testo della vita di s. Domenico); J. L. Sette, Fra, Bartolomeo da Trento,in ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] vescovo di Sabina. Nel 1301 venne eletto vescovo di Piacenza dal capitolo di quella città (l'assenso N. Tomba, Serie cronologica dei vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, p. 53; S. Muzzi, Annali della città di Bologna..., II, Bologna 1840 ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della revisione dei conti e degli affari di pubblica amministrazione.
Eletto l'11 giugno 1847 vescovo di Sabina, seguì Pio IX a Gaeta nel dicembre 1848. Nel 1851 fu nominato ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] Il 16 apr. 1714 fu nominato vescovo di Sabina e il 26 apr. 1719 vescovo di Ostia e Velletri. Clemente XI sepolto in Santa Maria in Aracoeli.
Sin dal 1703 era entrato a far parte dell'Arcadia, con il nome di Alasto Liconeo. Nelle Rime degli Arcadi (V, ...
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ADAMO
Raoul Manselli
Nominato da Ottone I abate del monastero benedettino della Trinità (poi di S. Clemente) a Casauria, dovette subito rivolgere tutto il suo impegno alla ricostruzione del patrimonio [...] solo i beni farfensi nelle Marche, mentre Giovanni avrebbe tenuti quelli dellaSabina, del territorio spoletino e della Tuscia.
Come vescovo A. si rese benemerito della sua Chiesa, facendo al capitolo una donazione che venne confermata da ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] Signaturae e il titolo di governatore di Faenza, poi dellaSabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da Alessandro VII come nunzio in Svizzera col titolo di vescovo di Cesarea in partibus (titolo conferitogli il giorno ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] generale nella diocesi. Il 13 ott. 1586 fu creato vescovo di Sabina da Sisto V, che il 2 marzo 1589 lo 1934, pp. 15, 27, 44, 69;V. Capialbi, Memorie per servire alla storia della santa chiesa miletese, Napoli 1835, pp. 54-56, 183-185;L. v. Pastor, ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] dellaSabina (ibid., f. 318v).
Nel corso della campagna di riconquista dello Stato della Chiesa, passato in gran parte sotto il controllo dell legittimo contro l'antipapa Benedetto XIII, nelle mani dei vescovi di Firenze ed Arezzo. Morì a Siena il 6 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...