GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] mostrare onore per i ministri della Chiesa, che dovranno rimanere sotto la potestà del loro vescovo; 5) non vessare la plebe der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930; E. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchi di Spoleto…, in Bull. della R. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] tanto da essere definito a questo riguardo da Sabina di Parravicino Revel "timido e pauroso" (Confessore col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in Aspetti religiosi e culturali della società lombardanegli anni della ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] -Castiglia, attraversato dalle inquietudini della sede di Compostella e dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re . Per tre mesi il papa fu trattenuto o ospitato in Sabina nei castelli di proprietà farfense. Finalmente un nuovo accordo, il ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] loro feste (ss. Sabina, Cristina, Pietro, Benedetto, Mauro, Matteo, ecc.), ovvero in esaltazione delle loro gesta (come l'esteso poemetto sui ss. Dodici Fratelli). Un altro folto gruppo raccoglie odi indirizzate a vescovi e monaci (quasi tutti suoi ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] fu patrizio e dominatore della città dal 1002 al 1012, e Rogata, sposata al conte di Sabina, Ottaviano.
Sulla figura Gregorio V tennero un sinodo alla presenza della corte imperiale e di un gran numero di vescovi in cui venne giudicata la condotta di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a valersi dell'opera dell'amico e a elevarlo ai più importanti onori e incarichi. Il 25 novembre dello stesso anno gli conferì il vescovato di nei suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] importanti padri conciliari. Nel giugno del 1435 egli fece parte dell'ambasceria, che si recò ad Arras per incarico del concilio, (ora con il titolo di S. Sabina). L'anno seguente il papa conferì all'E. il vescovato di Sitten-Sion, nel 1453 quello di ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] vescovo di una ignota diocesi, con l'incarico di convincere Benevento, Salerno e Napoli a porre termine alle loro inimicizie e a concordare la pacifica divisione dell Geschichte des Herzogtums Spoleto und der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930 ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 5 luglio) a vescovo di Lombez da parte di Sisto IV. Dal 1473 il B. prese parte alla politica interna della Francia, dapprima come B., che dal 20 sett. 1493 era cardinale di S. Sabina, non partecipò alla vita pubblica; ebbe di nuovo un ruolo politico ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] presso la Curia romana: il cardinale Tommaso di S. Sabina ascoltò le parti e quindi, sulla base delle conclusioni da lui raggiunte, Onorio III nel 1224 diede ragione su tutta la linea al vescovo ed al capitolo di Troia.
Tuttavia pochi mesi prima di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...