Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Palestrina, Pietro di Tarantasia, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a Lione era atteso anche s. Tommaso d'Aquino che in ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] in lui la qualità di christianus e di epískopos tõn ektòs, e vescovo di coloro che sono fuori (dalla Chiesa), cioè di un ispettore della basilica romana di S. Sabina sull’Aventino, che raffigura due matrone romane quali componenti dell’unica ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] operato di Proclo. Nella stessa data, S. scrisse a tutti i vescovidell'Illirico (ep. 10, ibid., coll. 616-18) in occasione di Nella costruzione di nuovi battisteri all'interno della città (S. Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina) S. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il raggiunto da Gonzales, priore del convento domenicano di S. Sabina a Roma, amico del cardinale de Luna, nominato portavoce del ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] favorevole all'imperatore. Come capo della Chiesa del Regno, seppur scomunicato, insieme al vescovo di Pavia, agli abati di .), riuscirono a conferire con i vescovi portuense e albanese e col cardinale di S. Sabina, ma non ottennero nulla perché fu ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] mostrare onore per i ministri della Chiesa, che dovranno rimanere sotto la potestà del loro vescovo; 5) non vessare la plebe der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930; E. Gasparrini Leporace, Cronologia dei duchi di Spoleto…, in Bull. della R. ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] tanto da essere definito a questo riguardo da Sabina di Parravicino Revel "timido e pauroso" (Confessore col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in Aspetti religiosi e culturali della società lombardanegli anni della ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di identificare con B. il Giovanni, vescovo di Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di 1960; v. G. Bossi, I Crescenzi di Sabina, Stefaniani ed Ottaviani, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 41, 1918, ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] dell'imperatrice. S. abbandonò il Laterano, troppo vicino ad una delle porte d'accesso alla città, per stabilirsi a S. Sabina di mantenere in carica due persone che portavano entrambe il titolo di vescovo di Roma. La disgrazia di S. non si estese a ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] loro feste (ss. Sabina, Cristina, Pietro, Benedetto, Mauro, Matteo, ecc.), ovvero in esaltazione delle loro gesta (come l'esteso poemetto sui ss. Dodici Fratelli). Un altro folto gruppo raccoglie odi indirizzate a vescovi e monaci (quasi tutti suoi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...