PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Rota). Nel 1681 Pio ottenne inoltre la titolarità di S. Maria in Trastevere e poco dopo venne creato cardinale vescovodella diocesi sabina (1683).
Morì a Roma nel febbraio 1689 e fu sepolto nella chiesa del Gesù, accanto allo zio Carlo Emanuele ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] 1288 il legato pontificio, il cardinal vescovo di Sabina Gerardo Bianchi, reggente del Regno insieme Pontif. Roman. ..., II, Berlin 1875, n. 21731; R. Filangieri, I registri della cancell. angioina..., 2 ed., I, Napoli 1963, p. 267; 1 ed., Napoli ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] Toscana; a rinunciare ai propri diritti nell'elezione dei vescovi e a dichiarare vincolanti per il Regno le norme i legati pontifici, cardinali Giovanni della diocesi dellaSabina e Tommaso del titolo di S. Sabina, sciolsero dall'interdetto le terre ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] di Fondi, Giovanna dall'Aquila, mentre, il 3 ottobre di quell'anno, ordinava al cardinale Gerardo Bianchi, vescovo di Sabina, di indagare sui precedenti matrimoni della contessa di Sovana, che venne di li a poco dichiarata bigama.
Certo è che già nel ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovo di Sabina, molto probabilmente legato ai Crescenzi), che fu fu suo collaboratore e amico.
La posizione di G. VI alla guida della Chiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno del 1046 il ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] origine alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, rettori dellaSabina per una parte del secolo XI. Questa poco tempo, donò al vescovo di Rieti beni valutabili 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] dove si era recato al seguito del cardinale Giulio Sacchetti (ex nunzio a Madrid e dal 1655 vescovodella diocesi suburbicaria di Sabina) con cui era entrato in rapporti di familiarità.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo de' letterati milanesi, Milano 1670 ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126cardinale vescovo di Sabina dal papa Onorio II, di cui, secondo la lo stesso Guitmanno, A. finì per riconoscere la validità della traslazione.
Per questa sua remissività A. suscitò qualche scandalo ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco dopo a quella di Tuscolo. Legato pontificio a vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello studio del greco e specialmente della ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra il 1748 e il 1754; con una enciclica ai vescovidello Stato pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del libera circolazione delle derrate e delle merci. Le disposizioni di papa B. XIV escludevano però il distretto di Roma, la Sabina, e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...