CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] fu patrizio e dominatore della città dal 1002 al 1012, e Rogata, sposata al conte di Sabina, Ottaviano.
Sulla figura Gregorio V tennero un sinodo alla presenza della corte imperiale e di un gran numero di vescovi in cui venne giudicata la condotta di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a valersi dell'opera dell'amico e a elevarlo ai più importanti onori e incarichi. Il 25 novembre dello stesso anno gli conferì il vescovato di nei suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] importanti padri conciliari. Nel giugno del 1435 egli fece parte dell'ambasceria, che si recò ad Arras per incarico del concilio, (ora con il titolo di S. Sabina). L'anno seguente il papa conferì all'E. il vescovato di Sitten-Sion, nel 1453 quello di ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] vescovo di una ignota diocesi, con l'incarico di convincere Benevento, Salerno e Napoli a porre termine alle loro inimicizie e a concordare la pacifica divisione dell Geschichte des Herzogtums Spoleto und der Sabina von 800 bis 1000, Greisonwald 1930 ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] 5 luglio) a vescovo di Lombez da parte di Sisto IV. Dal 1473 il B. prese parte alla politica interna della Francia, dapprima come B., che dal 20 sett. 1493 era cardinale di S. Sabina, non partecipò alla vita pubblica; ebbe di nuovo un ruolo politico ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] presso la Curia romana: il cardinale Tommaso di S. Sabina ascoltò le parti e quindi, sulla base delle conclusioni da lui raggiunte, Onorio III nel 1224 diede ragione su tutta la linea al vescovo ed al capitolo di Troia.
Tuttavia pochi mesi prima di ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] praedicatorum (basilica di S. Sabina); G. Canuti, Cinquanta anni di vita dell'Unione donne di Azione cattolica, in Storia contemporanea, XII (1981), pp. 667-711; Id., I vescovi e la questione femminile, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XX ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva monastero di Farfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Da Amalfi a Benevento: porte di bronzo figurate dell'Italia meridionale medievale, in Rassegna del Centro di Cultura ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , celebrata a Sassuolo dal vescovo di Reggio Emilia, alla di Stipes, Torricella e Ginestra in Sabina. Dopo un breve rientro a , Un presunto erede di Torquato Tasso, in atti e memorie della R. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi, s ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] sicuramente da datare a dopo il 1239, quando un documento del vescovo di Losanna già lo menziona come appartenente all'Ordine teutonico. Un suo concittadino e cardinale di S. Sabina, rinomato dictator della Curia papale. Appare, del resto, notevole ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...