BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] dell'immunità, libertà e giurisdizione ecclesiastica". Fece parte anche delle Congregazioni dei Riti, del Rituale greco riformato, delle Cose concistoriali, dell'esame dei vescovi, dell ott. 1666 divenne cardinale vescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita Giovanni Bono (fondatore dell'Ordine dei giamboniti), morto a Mantova nel ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] 1217, infine, venne nominato da Onorio III cardinale vescovo di Sabina.
Il C. morì a Roma il 29 settembre , 1667, 2115, 2154, 2164, 2192, 3241; S. Borgia, Mem. istor. della pontificia città di Benevento dal sec. VIII al sec. XVIII, Roma 1763-1769, II ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e dellaSabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi basso Vallese, ora con l'Impero. Inoltre i rapporti con i vescovi'non erano sempre facili, data la loro più che secolare tradizione di ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] anni, fino al 1911, allorché, alla morte di mons. Sattoli, vescovo di Frascati, venne nominato suo successore (27 novembre). La diocesi frascatana offriva, a differenza dellasabina, un campo d'azione più ristretto e una organizzazione degli uffici e ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] breve soggiorno ad Albano. Il papa lasciò Roma di nuovo solo poco prima della morte: morì infatti l'8 luglio 1153 a Tivoli. Pochi giorni dopo risulta già vescovo di Porto e S. Rufina.
Nello stesso periodo fu promosso, vescovo di Sabina il cardinal ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] alla ricostruzione e alla decorazione artistica della cattedrale di Caiazzo, crollata nel 1195. La consacrazione del nuovo edificio avvenne nel luglio del 1284, alla presenza del cardinale vescovo di Sabina Gerardo Bianchi, legato pontificio, per ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] tesoriere e vicario "in temporalibus" dellaSabina, è semplicemente definito maestro in della delegazione inviata a Roma da Bonifacio IX, che allora si trovava in Umbria, per discutere l'accordo con la città. In tale veste il F., insieme col vescovo ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] 1045 era stato consacrato papa Silvestro III (Giovanni vescovo di Sabina, molto probabilmente legato ai Crescenzi), che fu fu suo collaboratore e amico.
La posizione di G. VI alla guida della Chiesa di Roma non era però salda. Nell'autunno del 1046 il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...