LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] di Sabina e L., affidando in particolare a quest'ultimo il compito di indire e presiedere un nuovo concilio di vescovi francesi e tedeschi per la definizione della questione. Significativamente, l'anno seguente fu scelta Aquisgrana, città cara ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] maggio 1418 fu inviato da Martino V presso il duca di Savoia e il vescovo di Ginevra. Poi seguì il papa in Italia, a Firenze, dove la 1420, rettore di vari centri del Patrimonio, dell’Umbria e dellaSabina, con l’incarico di riottenere tali località ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] successivamente molte altre cariche nei domini della Chiesa, ad istanza dello zio (Reg. Vat. 544, passim).
L'E., nominato da Sisto IV, il 23 maggio 1474, vescovo di Sabina, dopo la sua rinunzia al vescovato di Spoleto in favore del nipote Costantino ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] lo indennizzarono delle perdite subite in precedenza: quando, nell'ottobre 1411, morì il cardinale Calvi, egli venne nominato suo successore nell'arcipresbiterato di S. Pietro e, un anno più tardi, fu creato cardinale-vescovo di Sabina. Era chiaro ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] di Provenza e di Marsiglia. Clemente VI lo considerava l'"angelo della pace", e lo incaricò anche di appianare una contesa tra i conti cartulario di Barbentane). Urbano V lo creò cardinale vescovo di Sabina il 31 maggio 1370 e lo incaricò, insieme ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] a quella parte dellaSabina dove, nel XII e nel XIII secolo, rilevanti erano gli interessi della famiglia Brancaleoni. settembre di quell'anno, infatti, Innocenzo IV scriveva al vescovo di Lincoln perché, eventualmente con l'aiuto del braccio secolare ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vescovodella vicina diocesi di Reggio Emilia, non è sufficiente per trarne indicazioni circa la sua appartenenza all'importante monastero piacentino, da cui attorno a questi stessi anni provengono tuttavia altri due cardinali, Alberto di S. Sabina ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] della sua autonomia venendo privata della commenda e vedendo il proprio vasto territorio incorporato alla diocesi di Sabina. il 7 marzo 1853 (la consacrazione a vescovo ebbe luogo il 17 aprile dello stesso anno), imponendogli un mutamento radicale ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] 1244, nella basilica vaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovodella sede di Sabina, vacante dal 25 ott. 1241. In quella veste sottoscrisse per la prima volta a Civita Castellana il 22 ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] genn. 1744 partì da Ferrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di Sabina il 10 apr. 1747 e vescovo di Porto e Rufina il 9 apr. 1753; il suo nome è legato al restauro della collegiata di S. Antonino a Castelnuovo di Porto. Decano del Sacro ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...