SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed Appio Claudio Pulcro fra il 34 e il 29, di C. Calvisio Sabino nel 28, di Sesto Appuleio nel 26; da altre fonti abbiamo notizia Sulpicio Severo rivolge, a conclusione della sua Chronica, contro i vescovi cortigiani avversarî di Priscilliano, sono ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di molti vescovi, specialmente dell'Anatolia, e di gran parte del clero secolare, gelosi delle ricchezze e della popolarità dei monaci della figura umana. L'arte bizantina ci ha lasciato un certo numero di bassorilievi in legno (porte di Santa Sabina ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , e talora il periodo di trapasso fu brevissimo. I Sabini, per es., che avevano avuto la civitas sine suffragio Il nome di qualche vescovo (p. es. Richard Poor) e quello del re Edoardo I, riassumono tutta la storia dell'attività urbanistica inglese, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] . Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con quello di vescovo suburbicario di Sabina). Il 29 aprile fu addetto alle congregazioni di Propaganda, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e delle Indulgenze. Nell'agosto fu creato legato di Ferrara, dove ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] a cose fatte. Minacciati dall'avanzata dell'esercito svedese, i vescovati elettorali del Reno ottennero la protezione morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo Gigli, ma la notizia merita ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a valersi dell'opera dell'amico e a elevarlo ai più importanti onori e incarichi. Il 25 novembre dello stesso anno gli conferì il vescovato di nei suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] giudizio su una precettoria dell'Ordine di S. Giovanni gerosolimitano.
Il 16 dic. 1446 da Eugenio IV fu promosso presbitero cardinale del titolo di S. Sabina. Il 3 febbr. 1447, pochi giorni prima di morire, il papa lo nominò vescovo di Catania, sede ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] a Roma, impegnato nelle attività delle congregazioni, governando da lontano il suo vescovato di Faenza per mezzo di vicari , fino a che Urbano VIII, il 25 febbr. 1641, lo trasferì alla sede episcopale di Sabina ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] assumere la carica di vicario apostolico in attesa della nomina del nuovo vescovo, e si prestò ad assistere l'Ascensi . 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., in Terra sabina, IV (1926), 4, pp. 122-128 (riproduzione del saggio nel citato opuscolo ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] delle conoscenze, i motivi per cui, il 12 marzo 1565, Pio IV decise di elevare alla porpora il L., con il titolo di cardinale diacono di S. Maria in Aquiro - che avrebbe lasciato pochi mesi dopo per quello di S. Sabina fu consacrato vescovo di Luni e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...