DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] anni successivi rilevò tutta la Romagna, parte dell'Umbria, la Sabina e parte dell'alto Lazio.
Esiti di questo lavoro furono di pietà.
Il D. aveva già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] ampliamento del palazzo episcopale di Magliano Sabina.
Risale al 1726 il primo incarico di rilievo, l'oratorio dell'Arciconfraternita di S. Maria in di ingresso.
Dopo la nomina di Aldrovandi a vescovo di Montefiascone e Corneto, il G. contribuì al ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] a beni situati in Sabina. All'inizio del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo di Farfa e a favore dell'abate Gregorio dei Ss. concesse il pallio e il diritto di consacrare quattordici vescovi, delle cui sedi si dava l'elenco preciso. Venne inoltre ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , 1937-38); sarebbe tornato nell'entroterra su invito del vescovo di Padova Pietro Donà (1437), per poi far rientro firmavano, entrambi come "de Muriano", le tre ancone di S. Sabina, della Madonna del Rosario e del Redentore per la cappella di S. ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] ruolo in favore di Canterbury dovette svolgere B. nell'affare del vescovo Nigello di Ely: cfr. Geisthardt, pp. 26 ss.). Anche opera di restaurazione del patrimonio territoriale della Chiesa nella Campagna, nella Sabina, in Toscana: opera che sembra ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] . Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con quello di vescovo suburbicario di Sabina). Il 29 aprile fu addetto alle congregazioni di Propaganda, dei Vescovi e Regolari, Concistoriale e delle Indulgenze. Nell'agosto fu creato legato di Ferrara, dove ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] . nel dicembre 1165 fu promosso cardinale prete di S. Sabina. Alcuni mesi più tardi, infine, morto a Benevento il 405; A. Ambrosioni, Milano e i suoi vescovi, in Milano e il suo territorio. Atti dell'XI Congresso intern. di studi sull'Alto Medioevo, ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo d'accordo con Benedetto conte di Sabina, membro del gruppo dei Crescenzi (Kölmel e che avesse unito nell'ostilità a lui il gruppo della Curia con il gruppo dei Crescenzi.
Il 20 luglio 985 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] , insieme con Tommaso, cardinale prete del titolo di S. Sabina, come legato in Lombardia per tentare una pace tra la ricevimento della consacrazione da parte del vescovo eletto e ribadendo l'obbligo della visita do ad limina da parte dei vescovi. ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] a Bandinello Sauli, cardinale del titolo di S. Sabina, "propter continuam familiaritatem in qua semper tecuni a a Saluzzo al servizio dei cardinale Sisto Gara Della Rovere, nipote di Giulio II e vescovo di quella città, con una pensione di 300scudi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...