BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] B. IX sul soglio pontificio - Silvestro III era tornato al suo vescovato di Sabina - egli mantenne il trono per un mese e ventun giorni (dal 10 marzo 1045 al 1° maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo dellaSabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti a sua volta contro di lui. A Carlomagno ed ai vescovi di Francia indirizzò l'episcopato spagnolo le lettere in cui chiedeva ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , con queste nuove nomine, l'appoggio della Francia alla sua linea politica, il Foucois fu tra gli ecclesiastici del Consiglio del re cui il nuovo pontefice offrì la dignità cardinalizia, nominandolo vescovo di Sabina. Il Foucois esitò a lungo se ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] con quello di Mazzara in Sicilia. Fu cardinale vescovo di Sabina dal 5 marzo 1449 al 23 apr. 1449, quando divenne cardinale vescovo di Tuscolo. Fece parte della commissione di cardinali per la ricognizione delle reliquie di s. Lorenzo, e partecipò ai ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] placito presieduto da Benedetto in Campagna; oltre che il "rector", anche il vescovo compare nella datazione dei documenti privati dellaSabina, ed è molto probabile che la riunione delle diocesi di Nomento e di Fornovo in un'unica diocesi con sede a ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] intervenne quale testimone nei palazzi apostolici alla ratifica della pace da parte del papa.
Nel frattempo il C. era passato, il 31 genn. 1483, ad occupare la sede di cardinale vescovo di Sabina, continuando ad accumulare commende; dopo aver ceduto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Urbano VII, il 5 dic. 1590 fu eletto il candidato della Spagna e persino devoto ai Farnese, Niccolò Sfondrati. Gregorio XIV presbiteri: il 3 marzo 1621 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Sabina che cambiò il 28 sett. 1623 con quello di Tuscolo. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] qualcosa di più serio che era cominciato circa un anno prima, proprio mentre Pio IX nominava il D. vescovodella diocesi suburbicaria di Sabina (28 sett. 1860) e la penisola completava il processo d'unificazione.
Crollato il Regno meridionale il D ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era 220-226, 232-252, 284, 316, 335; G. Spada, St. della rivoluzione di Roma e della restauraz. del governo pontif., I-III,Firenze 1868-1869, I, pp. 249 ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] di S. Maria Maggiore. Dal 1725 al 1730 fu vescovo di Sabina. Nel 1726 fu nominato segretario del S. Uffizio. Fu Roma, 1927, pp. 412-423; A. Rava, Il Teatro O. nel Palazzo della Cancelleria, Roma 1942 (ripubblicato in Id., I teatri di Roma, Roma 1953, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...