FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , Foligno 1904-05; R. Van Marle, Gli affreschi del Duecento in S. Maria in Vescovio, cattedrale dellaSabina, e Pietro Cavallini, in Bollettino del Min. della P. I. (1927).
Forum Novum (del Sannio). - E ricordato dagl'Itinerarî, sulla via fra ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] che, risalendo la valle del Tevere, sgombrò dai barbari parte dellaSabina, da Orte a Todi. Ma nel 593 lo stesso re più lontani da Roma o fuori d'Italia, fra i signori o i vescovi locali, li cercò di norma tra i membri del clero romano, e di ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] Chiesa, dopo circa settant'anni di scisma, riconquistava la sua unità. N. non volle approfittare della vittoria: Amedeo VIII fu creato cardinale vescovo di Sabina e ricolmato di onori e di privilegi, i padri del concilio di Basilea furono assolti da ...
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LITTA
Alessandro Giulini
. Famiglia illustre del patriziato milanese, iscritta nella matricola di Ottone Visconti, divisa nei rami dei Litta Biumi, al quale appartenne Pompeo (v.), l'autore delle Famiglie [...] di Malta, passato al servizio della Russia che lo colmò di onori: guerriero e diplomatico, prese parte notevole nella guerra marittima contro gli Svedesi nel 1789 e fu creato ammiraglio; Lorenzo (v.), cardinale e vescovo di Sabina; Antonio (1748-1820 ...
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LITTA, Lorenzo
Alessandro Giulini
Nacque in Milano da Giulio Pompeo (v. litta) il 23 febbraio 1756. Fu in giovane età insignito dell'ufficio di protonotario apostolico: nel 1793 fu creato arcivescovo [...] leniva al L. i disagi della relegazione, durante la quale tradusse in italiano l'Iliade. Ritornato con Pio VII a Roma, nel 1814, fu eletto prefetto di Propaganda Fide e nel 1818 cardinale vicario. Era vescovo di Sabina e nella sua diocesi morì il ...
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GUIDO da Baisio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista italiano nato in Reggio da nobile famiglia bolognese e morto ad Avignone nell'agosto 1313. Studiò diritto con ogni probabilità a Reggio ed ebbe [...] per maestri Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola. Fu vescovo di Parma e poi cardinale e vescovo di Sabina, ma la carica che lo rese noto fu quella di arcidiacono della cattedrale di Bologna conferitagli da Bonifacio VIII nel 1296: furono quelli ...
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GIOVANNI XIII papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni, vescovo di Narni, discendente forse per parte di padre dalla famiglia de' Crescenzî e per parte di madre da quella di Teofilatto, già fautore di [...] sua, Palestrina, a un nipote Benedetto il comitato di Sabina. Ma spiegò anche attività religiosa notevole. In un concilio leggi sui costumi del clero e riorganizzò i vescovatidella Germania settentrionale, erigendo a metropoli Magdeburgo, per ...
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SILVESTRO III, papa
Antonio Sennis
SILVESTRO III, papa. – Non si conoscono le origini familiari né si hanno informazioni riguardo al luogo e alla data di nascita di Giovanni, vescovo di Sabina, che [...] amicum del vescovo di Sutri Bonizone, risulterebbe che Silvestro III sarebbe stato privato della dignità vescovile papa Leone IX – con cui, in qualità di presule di Sabina, accusava l’abate farfense Berardo di avere usurpato i diritti vescovili ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia dellaSabina, in precedenza soprattutto sostenitori dell'Impero, si sottomisero rapidamente. Anche fra i grandi baroni della ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e poi vescovodella sua città, nello scritto De regno (16-18), dove critica il lusso della corte e il a Khurdi Kabul, presso Kabul; tre aurei di Domiziano, Traiano e Sabina a Ahin Posh, presso Jalalabad; un tesoretto comprendente monete di Adriano, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...