GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] sicuramente da datare a dopo il 1239, quando un documento del vescovo di Losanna già lo menziona come appartenente all'Ordine teutonico. Un suo concittadino e cardinale di S. Sabina, rinomato dictator della Curia papale. Appare, del resto, notevole ...
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REZZI, Luigi Maria
Eleonora de Longis
REZZI, Luigi Maria. – Nacque a Piacenza il 17 luglio 1785 da Giovanni Battista e da Margherita Veneziani.
A Piacenza compì studi letterari e filosofici nelle scuole [...] dei Sacri riti. Successivamente fu esaminatore prosinodale della diocesi di Sabina (1818) e docente di Sacre Scritture nel di agente generale della Curia episcopale di Piacenza presso la Curia apostolica; nel giugno 1838 il vescovo di Guastalla, ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] Roma la consacrazione a vescovo in partibus di Bolina e fu designato ausiliare dell'arcivescovo di Genova A M.P. Falasca, Vita del venerabile G. Frassinetti priore di Santa Sabina in Genova fondatore dei Figli di Maria S. Immacolata (1804-1868), ...
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RINALDI, Serafino
Ugo Dovere
RINALDI, Serafino (in religione Serafino da Nocera). – Benché i primi biografi lo dicano nativo di Nocera, secondo la documentazione raccolta per la sua promozione all’episcopato, [...] in S. Domenico Maggiore, poté godere della compagnia dell’amico Rinaldi, già promosso vescovo, e nel 1632 lo avrebbe ricordato con è rilevabile sia presso l’Archivio generale in Roma, S. Sabina, sia presso l’Archivio di Stato di Napoli, nel fondo ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] a far parte delle congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e dei Vescovi e Regolari. Il 16 sett. 1737 il B. optò per il titolo di S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] la morte (1497) in Castel Sant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a pp. 72 s., 130-136: Id., Vita e opere di F. F. Sabino, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Lazio, Capena e Gabi in Sabina, l'attuale Torri. In quel l'autore, Angelo Fabroni, si avvalse della collezione del G. per la parte relativa G. e ne aveva molta stima, lo nominò il 29 ag. 1778 vescovo titolare di Cirene.
Il G. morì a Roma il 13 dic. ...
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SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] promozione del 2 dicembre 1615, con il titolo di S. Sabina. Vescovo di Ancona dall’11 gennaio 1616, non vi fece mai protettore, sia di Germania, sia di Polonia e fece parte della congregazione dello Studio di Roma, fra il 1621 e il 1623 e nel ...
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NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] dove perfezionò gli studi. Nel convento romano di S. Sabina conseguì il titolo di dottore in teologia nel 1760, della messa, opera sfuggita alle emendazioni preventive e dunque più coerente delle precedenti nel suo impianto argomentativo. Il vescovo ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] divenuta un trono e gli assistenti del vescovo, immagine terrestre della Chiesa trionfante, furono spesso ricordati nei testi nella chiesa omonima a Roma, forse l'altra di S. Sabina, che potrebbe essere anche una copia molto fedele e forse ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...