SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] seguente gli fu assegnato il titolo di S. Sabina; lo stesso giorno Pio VI lo ascrisse alle congregazioni del S. Uffizio, dei Vescovi e regolari, dei Riti, dell’Immunità ecclesiastica e dell’Esame dei vescovi in teologia, e lo nominò vicario di Roma ...
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RICCI, Lorenzo
Sabina Pavone
RICCI, Lorenzo (de’). – Nacque il 1° agosto 1703 a Firenze da Guido e da Elisabetta Gianni. Suo fratello maggiore era Corso, canonico della cattedrale di Firenze, mentre [...] 92 ( Vita del generale L. R. scritta da T. Termanini ), 92bis (altra copia della Vita di Termanini, dattiloscritta nel 1927 dal p. A. Basile); Hist. Soc., 197/II , p. 481; Memorie di Scipione de’ Ricci, vescovo di Prato e Pistoia, I, Firenze 1865, pp. ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] S. Sabina dal 1846, si preparava un incarico più prestigioso, che l’avrebbe inserito definitivamente nel ristretto mondo della Curia. la Chiesa cattolica cardine irrinunciabile del primato del vescovo di Roma. Malgrado la proposta del relatore fosse ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] della situazione ‒ il tentativo del papa di convocare in maggio un concilio a Roma era stato vanificato dalla caduta di due cardinali e numerosi vescovi ottobre, eleggendo il cardinale diacono di S. Sabina Goffredo Castiglioni, che prese il nome di ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] e il 16 aprile ricevette il titolo presbiteriale di S. Sabina. Il giorno dopo fu ascritto alle Congregazioni del Concilio, dei Vescovi e regolari, della Disciplina regolare e dell’Immunità ecclesiastica; il 12 dicembre 1857 divenne membro anche di ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] testimoniato in veste di cardinale del titolo di S. Sabina, e in seguito, dopo l'assassinio di Filippo di della politica cittadina nei due secoli successivi.
Nella prima metà del XIII sec. era ancora valido cum grano salis il celebre detto del vescovo ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] cui esempio più significativo è il c.d. arco del Vescovo o di Bonifacio VIII (post 1298), monumentale espressione del in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordine dei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] a Bandinello Sauli, cardinale del titolo di S. Sabina, "propter continuam familiaritatem in qua semper tecuni a a Saluzzo al servizio dei cardinale Sisto Gara Della Rovere, nipote di Giulio II e vescovo di quella città, con una pensione di 300scudi ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] , IV, pp. 211 s.).
La data della sua elezione a vescovo di Orvieto non può essere fissata con precisione ai domenicani di S. Sabina (Orlandi, II, pp. 418-419). Al C. vengono tradizionalmente attribuiti l’ampliamento della primitiva chiesa di S. Maria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] fino all’avvento di Federico I Barbarossa.
A lui lo zio, il vescovo Ottone di Frisinga, dedica la sua Storia delle due città, uno dei capolavori della storiografia medievale. Ottone sfrutta l’eredità agostiniana, la contrapposizione tra città di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...