ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] : Vasari, 1568, 1881, p. 131; o Cristoforo, allora vescovo di Cagli). Intorno a questi anni dipinse l’Orazione nell’orto ( la conca absidale di S. Sabina per il cardinale Otto Truchsess von Waldburg, titolare della basilica e allora in contatto ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1472 il C. si allontanò da Roma, al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, effetti era riuscito a portare a termine quell'impresa.
L'offerta delle storie veneziane al Senato e al popolo veneziano fruttò al C. ...
Leggi Tutto
Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] i cardinali Rainaldo di Ostia e Tommaso di S. Sabina, che dopo essere passati per Mantova raggiunsero Brescia, ove -188, 201-204.
G. Andenna, La signoria del vescovo Berardo Maggi e la creazione della piazza del potere. Brescia tra XIII e XIV secolo, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] gli angeli protagonisti di una Adorazione della Croce dipinta sulla facciata della chiesa abbaziale di San Giovanni in Argentella, presso Palombara Sabina, fondazione periferica al limite della proprietà della potente abbazia regia di Farfa. Quindi ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Suburra, nel 1645 con quello di S. Sabina, nel 1652 con quello di Porto e infine G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 su Santitad Por la honra que ha recebido con la venida della ill. y rev. S. cardenal D. F. B. ...
Leggi Tutto
CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] forme d'età longobarda - la sede in cui il vescovo capuano Gerberto assurse alla dignità di metropolita nel 966 Mediterraneo, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno sull'edilizia degli ordini minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 275 ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: Salt Lake City 2002
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 8 febbraio-24 febbraio
Nazioni partecipanti: 77
Numero atleti: 2399 (1513 uomini, 886 donne)
Numero atleti italiani: [...] organizzatore locale, il potente vescovo mormone Mitt Romney, citò Paruzzi, settima, divenne sesta e Sabina Valbusa passò da undicesima a decima. dopo screzi con la Federazione germanica, fu privato delle tre medaglie che aveva vinto nei 50 km, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ., n. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Roma 1960, si veda G. Bossi, ICrescenzi di Sabina, Stefaniani ed Ottaviani, in Arch. dello R. Soc. rom. di storia patria, XLI(1918 ...
Leggi Tutto
SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] sulla costruzione risalgono al 1149, al tempo del vescovo Berengario (1135-1151). Al 1152 data un Sabina e Cristeta nella chiesa di San Vicente ad Ávila (Gaillard, 1972). Dal punto di vista iconografico rivestono notevole interesse i capitelli della ...
Leggi Tutto
DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] anni successivi rilevò tutta la Romagna, parte dell'Umbria, la Sabina e parte dell'alto Lazio.
Esiti di questo lavoro furono di pietà.
Il D. aveva già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...