LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del 1830 aveva favorito il successo di un sistema costituzionale ispirato alla separazione tra Stato e Chiesa e all' si possa muovere, dove sia libero di sé, padrone e re". Il vescovo di Cremona proponeva, a tal fine, la riva destra del Tevere, con ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] cattolici a restare fedeli al loro obbligo costituzionale di legislatori per tutti». La responsabilità del , in La Chiesa nella storia, Brescia 1988, pp. 7-10; Un vescovo e un popolo, in Bologna ricorda Giacomo Lercaro, Bologna 1991, pp. 7 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Costanza che faceva del papa poco più di un monarca costituzionale, dando alla Chiesa quella che è stata definita una Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di vista strettamente politico che da quello religioso-costituzionale. Con quel decreto i "patres conscripti" non per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo Cesario di Arles a papa Felice IV, che tuttavia era morto ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] di Salerno. Ma, chiusa quella breve parentesi di regime costituzionale, egli si vide costretto a risiedere a Napoli in sacri paramenti e con il calice e l'ostia nelle mani. Il vescovo strappò prima il calice dalle mani dei due condannati e poi con ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , sotto la guida, del caputsenatus Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto, A. mandava con essa due vescovi, Cresconio e Germano, che comunicassero la sua avvenuta elezione all'imperatore e gli ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sugli ultimi avvenimenti, Lecce 1820, pp. 13 s.; Dopo 28 anni!!! A monsignor il vescovo di Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, 22 febbraio 1849; Il Cittadino leccese, I (1861-62 ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...