DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e non lontano da quelle degli Alighieri tempo di determinare - mutamenti significativi nell'assetto costituzionale, è altrettanto vero che quasi tutta la ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] e di Gilberto Borromeo), nel maggio 1922, dell'Unione costituzionale italiana erano la conferma che il C. non intendeva C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] il giovane conte Ranieri Novello signore (sia pure in forme costituzionalmente limitate) della città, la famiglia del D., pur non poi Lucca in luglio, lasciandovi come vicario il cardinal-vescovo di Porto il quale nel marzo 1370, nominando vicari ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] a quanto sembra - accompagnata né da riforme sul piano costituzionale né da una istituzionalizzazione della sua figura, in quanto poco più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana a un ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] profondamente pia, e il precettore abate Luigi Rendu, futuro vescovo d'Annecy, gli inculcarono quei principi religiosi cui restò fedele vertu". Il suo sogno era lo sviluppo del regime costituzionale negli Stati di casa Savoia, a condizione che il ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] , sarebbe appartenuto s. Zanobi (sec. V), primo vescovo e santo patrono della città, di cui la famiglia, fuga del Passerini fu subito seguita dalla restaurazione dell'apparato costituzionale precedente il 1512, con la sola eccezione della durata ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo al sovrano per baciare la mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , nella delegazione di notabili che avrebbe dovuto dare legittimità costituzionale ad un nuovo progetto di Regno d'Italia.
In perché si accordasse un aumento alla remunerazione del vescovo di Brescia: richiesta prontamente accolta. Qualche anno ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , figlio o nipote del doge Pietro Tribuno (887-910), vescovo di Olivolo, non diede a divedere di voler modificare a Firenze 1964, pp. 112-15; C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X sec., ibid., p. 219; R. Hiestand ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] cadere il podestà Manfredi di Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il preesistente Consiglio dei XXIV, il C. Cacciaconte, arcivescovo eletto di Cosenza, morì nel 1288 come vescovo di Cremona. Tuttavia, i nipoti del C. a causa ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...