DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] D. era comunque a Trieste dove fu investito dal vescovo della città di un feudo in prossimità di Pirano in del doge non lascia intravvedere alcun tentativo di modificare l'assetto costituzionale per cui l'"abassare li soy grandi et nobelli gidadini e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] confessionali (come l'Opera per gli emigrati del vescovo Bonomelli; l'istituto dei ciechi; l'Opera che il fascismo potesse essere incanalato nell'alveo della legalità costituzionale e della tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] all'A. figurano uomini come mons. S. Ventimiglia, già vescovo di Catania e noto giansenista.
Dopo il 1790, d'altronde, in evidenza accenni cospicui di un risveglio della coscienza costituzionale dei baroni siciliani, timorosi di vedere annullate le ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] si trasferì a Casale.
Il trasferimento a Casale, dove era vescovo il liberale Nazari di Calabiana e dove era stata istituita, in parte - contenente la richiesta di riforme politiche e costituzionali: indirizzo che non pare sia stato presentato però al ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 1778, dopo esser stato ordinato sacerdote dal vescovo di Imola. In seguito però riprese ad occuparsi II (1897), pp. 164 s.; A. Morelli, L'insegnamento del diritto costituzionale a Ferrara al tempo della Repubblica cisalpina, Venezia 1935, pp. 668 s., ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Costanza che faceva del papa poco più di un monarca costituzionale, dando alla Chiesa quella che è stata definita una Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] da grossi problemi nazionali. Di qui le ampie riforme costituzionali degli anni 1860-61, dettate dalla necessità di correggere l . Vienna e il partito unionista di Bulat, sostenuto dal vescovo J. J. Strossmayer, raddoppiarono gli sforzi e presero a ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] di vista strettamente politico che da quello religioso-costituzionale. Con quel decreto i "patres conscripti" non per il tramite del presbitero Armenio, erano stati indirizzati dal vescovo Cesario di Arles a papa Felice IV, che tuttavia era morto ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] la conoscenza del cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, vescovo della città romagnola, con il quale strinse un Nel marzo successivo, alla vigilia dell’emanazione dello statuto costituzionale che da tempo egli perorava presso il papa, fu ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] , si avvicinò a poco a poco all'area della Sinistra costituzionale ed in particolare alle posizioni di F. Crispi, che aveva l'exequatur a monsignor A. Caron, nominato dal papa vescovo di Genova, per il suo scarso rispetto verso gli ordinamenti ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...