GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] l'ovvia deduzione analogica, sulla base dei pur sporadici casi coevi di vescovi-podestà, che tale evento dovette verificarsi in un momento di forte tensione sociale e costituzionale (tipica di quegli anni è infatti l'alternanza o la convivenza non ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] gallicani che avevano riavvicinato all'imperatore il vecchio clero costituzionale francese con a capo il Grégoire e con il concilio e, su ordine di Napoleone, raggiungeva in viaggio i vescovi di Tours, Treviri e Nantes inviati a Savona da Pio VII per ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sugli ultimi avvenimenti, Lecce 1820, pp. 13 s.; Dopo 28 anni!!! A monsignor il vescovo di Lecce, in Troppo tardi (Lecce), 18 maggio 1848; Giornale costituzionale del Regno delle Due Sicilie, 22 febbraio 1849; Il Cittadino leccese, I (1861-62 ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] pontificia che trovò come primo traguardo di spicco la nomina a vescovo di Nazianzo in partibus infidelium il 27 sett. 1822 e a ripreso le relazioni ufficiali con Roma; dopo la parentesi costituzionale vi era stato un ritorno all'assolutismo da parte ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] ebbe anche una parte notevole nella formulazione della riforma costituzionale, che venne allora attuata nella città e che presentare uno scritto di D., nel quale il defunto vescovo esprimeva la volontà di essere seppellito nel cimitero del monastero ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] con la Lettera circolare al clero (Fossano 1897) del vescovo di Fossano, Emiliano Manacorda, fu alla base della resistenza democratiche e costituzionali per la loro lotta, che riassumeva nella formula "azione sociale su terreno costituzionale".Il C. ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] della rivoluzione italiana e i pericoli insiti nel regime costituzionale.
Fin d'allora una voce assai diffusa considerò il di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, nominato vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, dette prova di intelligente zelo ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] di "comunione", l'una rivolta al clero e ai laici costituzionali di Francia (Genova 1798), l'altra alla Chiesa scismatica di C., invece, rimase sempre in contatto con l'ex vescovo di Pistoia.
Il gruppo degoliano riuscì ad inserirsi saldamente nell ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] In applicazione del r. d. 10 genn. 1843, che affidava ai vescovi l'organizzazione scolastica, l'E. curò la fondazione e fu sovraintendente delle nel maggio 1849, dopo la sconfitta del governo costituzionale, e rientrare a Balestrate, dove nel 1854-55 ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica sull'opportunità o meno di promulgare una carta costituzionale per la Chiesa.
Il già citato Diritto della ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...