CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ., nel 1847 sposò il filandiere Eugenio Tosi, parente del vescovo L. Tosi di Pavia, noto per le sue posizioni 1879 intanto il C., che era divenuto consigliere della Costituzionale milanese, sedeva nel Consiglio comunale dei capoluogo lombardo. Ma ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] rampogne dell'amico G. B. Campano (il vescovo umanista); le stesse penitenze inflitte dal breve di assoluzione Lorenzo durante le solenni cerimonie religiose che accompagnarono la riforma costituzionale di Perugia voluta da Paolo II; e quando, ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e non lontano da quelle degli Alighieri tempo di determinare - mutamenti significativi nell'assetto costituzionale, è altrettanto vero che quasi tutta la ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] e di Gilberto Borromeo), nel maggio 1922, dell'Unione costituzionale italiana erano la conferma che il C. non intendeva C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di Firenze stavano Magnifico e cugino di Clemente VII), arcivescovo di Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] il giovane conte Ranieri Novello signore (sia pure in forme costituzionalmente limitate) della città, la famiglia del D., pur non poi Lucca in luglio, lasciandovi come vicario il cardinal-vescovo di Porto il quale nel marzo 1370, nominando vicari ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e baronaggio (F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1978, 47/3: Lettere a Carlo di Borbone sul miracolo di S. Gennaro;Arch. segreto Vaticano, Vescovi, 280, ff.218, 3 26; 284, ff.185-188; 289, ff.323-325; ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] a quanto sembra - accompagnata né da riforme sul piano costituzionale né da una istituzionalizzazione della sua figura, in quanto poco più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana a un ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] profondamente pia, e il precettore abate Luigi Rendu, futuro vescovo d'Annecy, gli inculcarono quei principi religiosi cui restò fedele vertu". Il suo sogno era lo sviluppo del regime costituzionale negli Stati di casa Savoia, a condizione che il ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] p. 347).
Fu favorevole alla Chiesa costituzionale francese e, probabilmente tramite il Degola, 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...