BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] del clero diocesano a mons. Gius. Maria Bressa vescovo di Concordia,quando nel 1815 rinunciava al patriarcato di , che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismo costituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la prima ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] nuovo arcivescovo di Firenze, A.-E. d'Osmond, già vescovo di Nancy, che il collegio prelatizio in ottemperanza alle disposizioni della validità del suo giudizio negativo su quell'evoluzione costituzionale di stampo liberale che per lui aveva radici ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] alla religione. Presentò il 6 genn. 1802 una memoria, Rimostranza cattolica del vescovo di Cervia sulla costituzione civile, nella quale criticava il progetto costituzionale sottolineando la necessità di porre la religione a fondamento dell'intero ...
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FRUGERIO
Paola Romagnoli
Non conosciamo le sue origini, la famiglia e l'eventuale carica ecclesiastica ricoperta prima della nomina vescovile; è forse da identificare con un certo Frogerio, primo priore [...] XVII secolo (G. Rabotti, Note sull'ordinamento costituzionale del Comune di Bologna dalle origini alla prima Lega bolognese, Modena 1857, p. 39; G. Guidicini, Notizie diverse relative ai vescovi di Bologna da s. Zama ad Oppizzoni, Bologna 1883, p. 8; ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] l'azione del Giustiniani, tesa a impedire la rinascita di un regime costituzionale o almeno a limitarne gli effetti, soprattutto tra il 1824 e il 1826. Nominato il 3 luglio 1826 vescovo di Cervia, il C. rimase a Madrid fino al 17 maggio 1827 ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] professore di filosofia nel seminario di Pienza, dove il vescovo monsignor Ciofi, soddisfatto del suo insegnamento e sicuro della articoli o direcensioni, pubblicati sudiversi periodici, quali Il Costituzionale,Il Paese e Il governo della famiglia e ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] Il 26 sett. 1787 il Tanciani esprimeva al vescovo Scipione de' Ricci un giudizio alquanto restrittivo sulle deputato di Genova al sinodo di Parigi, promosso dalla Chiesa "costituzionale" francese.
Ma in seguito, per la mutata situazione politico ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] 1798 si trasferì a Brindisi presso lo zio, divenuto vicario del vescovo A. De Leo e, completata l'istruzione nel seminario cittadino,
La reazione borbonica seguita al fallimento dell'esperienza costituzionale (1821) si fece sentire anche sulla scuola ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] Nel 1790 il suo ex confratello G.A. Avogadro, divenuto vescovo di Verona, lo chiamò prima come rettore e prefetto degli studi V. Bolgeni a proposito della liceità del giuramento costituzionale previsto dalla Repubblica romana. Dopo aver già pubblicato ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] . 154-157; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico (1316-1347). Studio sulla crisi costituzionale del Comune, Firenze 1938, p. 207; L. Dentella, I vescovi di Bergamo (notizie storiche), Bergamo 1939, pp. 276-278; C. Santoro, La collezione di ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...