FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e baronaggio (F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1978, 47/3: Lettere a Carlo di Borbone sul miracolo di S. Gennaro;Arch. segreto Vaticano, Vescovi, 280, ff.218, 3 26; 284, ff.185-188; 289, ff.323-325; ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] a quanto sembra - accompagnata né da riforme sul piano costituzionale né da una istituzionalizzazione della sua figura, in quanto poco più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana a un ...
Leggi Tutto
COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] profondamente pia, e il precettore abate Luigi Rendu, futuro vescovo d'Annecy, gli inculcarono quei principi religiosi cui restò fedele vertu". Il suo sogno era lo sviluppo del regime costituzionale negli Stati di casa Savoia, a condizione che il ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] p. 347).
Fu favorevole alla Chiesa costituzionale francese e, probabilmente tramite il Degola, 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] , sarebbe appartenuto s. Zanobi (sec. V), primo vescovo e santo patrono della città, di cui la famiglia, fuga del Passerini fu subito seguita dalla restaurazione dell'apparato costituzionale precedente il 1512, con la sola eccezione della durata ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] quale aveva dedicato le Institutiones, lo rimunerò con la nomina a vescovo di Anagni il 30 marzo 1789 e il 5 aprile seguente a inserendo l'indagine sugli istituti di rilevanza costituzionale, nella dialettica scientifica delle discipline teologiche, ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo al sovrano per baciare la mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] C. accolse nella diocesi circa cinquanta ecclesiastici francesi emigrati, tra cui il vescovo di Luçon M.-Ch.-I. de Mercy, che furono sistemati in vari alla vigilia dell'approvazione del testo costituzionale era giunta notizia che la commissione ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , nella delegazione di notabili che avrebbe dovuto dare legittimità costituzionale ad un nuovo progetto di Regno d'Italia.
In perché si accordasse un aumento alla remunerazione del vescovo di Brescia: richiesta prontamente accolta. Qualche anno ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , figlio o nipote del doge Pietro Tribuno (887-910), vescovo di Olivolo, non diede a divedere di voler modificare a Firenze 1964, pp. 112-15; C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X sec., ibid., p. 219; R. Hiestand ...
Leggi Tutto
giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...