DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] che, anzi, poté superare la fase di emergenza costituzionale, riprendendo la nomina di un podestà.
Le operazioni originale non ci è pervenuto) il D. avrebbe acquistato Loano dal vescovo d'Albenga, ma solo nel 1289 vi costruì un castello; nel ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] libello anonimo, Annotazioni pacifiche di un parroco cattolico a mons. vescovo di Pistoia e Prato sopra la sua lettera pastorale… (Italia avuto il tempo di pubblicare Del tifo costituzionale ovvero d'inquietudine politica che attaccò le cosmopoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] tradizionale, ma che, da questione giuridico-costituzionale della colpa della guerra (la cosiddetta ed èra costantiniana, 2 voll., Bari 1974-1980.
Storia sociale del vescovo Ambrogio, Roma 1989.
Pirandello. Die neuere und die alte Geschichte Italiens ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] infatti, subito dopo aver lasciato Roma (18 aprile), informato che il vescovo di Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col desiderio di appoggiare il progetto di revisione giuridico-costituzionale promosso dal doge suo cugino e reso più ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ., nel 1847 sposò il filandiere Eugenio Tosi, parente del vescovo L. Tosi di Pavia, noto per le sue posizioni 1879 intanto il C., che era divenuto consigliere della Costituzionale milanese, sedeva nel Consiglio comunale dei capoluogo lombardo. Ma ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] rampogne dell'amico G. B. Campano (il vescovo umanista); le stesse penitenze inflitte dal breve di assoluzione Lorenzo durante le solenni cerimonie religiose che accompagnarono la riforma costituzionale di Perugia voluta da Paolo II; e quando, ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e non lontano da quelle degli Alighieri tempo di determinare - mutamenti significativi nell'assetto costituzionale, è altrettanto vero che quasi tutta la ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] e di Gilberto Borromeo), nel maggio 1922, dell'Unione costituzionale italiana erano la conferma che il C. non intendeva C. Marcora, Relazione del duca T. Gallarati Scotti col vescovo di Cremona, GeremiaBonomelli, e con monsignor Achille Ratti, in ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di Firenze stavano Magnifico e cugino di Clemente VII), arcivescovo di Firenze e vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] il giovane conte Ranieri Novello signore (sia pure in forme costituzionalmente limitate) della città, la famiglia del D., pur non poi Lucca in luglio, lasciandovi come vicario il cardinal-vescovo di Porto il quale nel marzo 1370, nominando vicari ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...