CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] di "comunione", l'una rivolta al clero e ai laici costituzionali di Francia (Genova 1798), l'altra alla Chiesa scismatica di C., invece, rimase sempre in contatto con l'ex vescovo di Pistoia.
Il gruppo degoliano riuscì ad inserirsi saldamente nell ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] In applicazione del r. d. 10 genn. 1843, che affidava ai vescovi l'organizzazione scolastica, l'E. curò la fondazione e fu sovraintendente delle nel maggio 1849, dopo la sconfitta del governo costituzionale, e rientrare a Balestrate, dove nel 1854-55 ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] cui sentimenti di apertura erano noti in Romagna ove era stato vescovo di Imola: il 15 luglio, insieme con la deputazione ravennate, dell'Alto Consiglio dello Stato pontificio, l'organo costituzionale che, assieme al Consiglio dei deputati, attuava il ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] in effetti in lotta contro Tommaso I di Savoia. Il vescovo, che aveva ancora molta influenza sulla città, aveva scelto il popolo era allora sceso in piazza, ottenendo una modifica costituzionale a suo favore. I rovesci diplomatici si accumularono nel ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] Chiese orientali cattoliche (I poteri del parroco e del vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica sull'opportunità o meno di promulgare una carta costituzionale per la Chiesa.
Il già citato Diritto della ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] presa di posizione gli avrebbe in seguito precluso la nomina a vescovo.
Nell'aprile del 1848 il G. fondò a Casale il settimanale , appena fondata, che rimproverava al G. la sua fede costituzionale. Dopo circa due anni di vita Fede e Patria, che ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] di Argenta. Dopo il 1870 si avvicinò gradualmente alla Sinistra costituzionale e il 4 dicembre, in un opuscolo Agli elettori del clericale" e del clero piacentino, guidato dal vescovo conciliatorista G.B. Scalabrini, prelato "attivo, intelligente ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] tormentata; acuti diventarono i contrasti con il nuovo vescovo di Padova, Modesto Farina, che riteneva il F del seminario, la propria ostilità all'annessione al Piemonte e alla monarchia costituzionale.
Il F. morì a Padova il 2 nov. 1848.
Un elenco ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] L'anno successivo, il 16 giugno 1856, il F. ne fu nominato vescovo e consacrato a Roma il 22 giugno; l'ingresso solenne nella città L'episcopato meridionale fu nettamente contrario alla scelta costituzionale del giovane sovrano e la ritenne poco ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] l'altra ben conosciuti da Pinto mercé un contenzioso avuto con il vescovo di Larino (Molise).
Il M. ottenne "subito favore e supremo di Cancelleria e in occasione del nuovo assetto costituzionale, fu nominato consigliere di Stato con decreto del 17 ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...