Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] sotto la guida del "caput senatus" Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto, A. mandava con essa due vescovi, Cresconio e Germano, che comunicassero la sua avvenuta elezione all'imperatore e gli ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e ottenne che fosse riveduta la legislazione cittadina, dando così a Ginevra, per il genn. 1543, un nuovo assetto costituzionale; introdusse inoltre riforme liturgiche e un nuovo catechismo in cui al primo posto collocò la fede. Al di sopra degli ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , sotto la guida, del caputsenatus Flavio Festo, i problemi d'ordine politico e costituzionale che stavano a cuore al re ostrogoto, A. mandava con essa due vescovi, Cresconio e Germano, che comunicassero la sua avvenuta elezione all'imperatore e gli ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] Regioni.
Il C. regionale dopo la l. cost. n. 3/2001. - Le riforme costituzionali del triennio 1999-2001 (l. cost. n. 1/1999; l. cost. n. II. A esso spetta, sotto l’autorità del vescovo (unica autorità che può convocarlo e presiederlo almeno una ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] settori di intervento omogenei. Pur godendo, secondo il dettato costituzionale, di pari dignità in seno al Consiglio dei m sacramenti è un sacerdote, il m. della cresima di norma un vescovo, del matrimonio gli sposi; m. del battesimo può essere, in ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] base alla supremazia regia e al diritto costituzionale l’ultima parola spetta al Parlamento. Alla provincia di Canterbury fa capo la diocesi di Europa, fondata nel 1980, con un suo vescovo.
Comunione anglicana
Federazione delle Chiese che derivano ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] ecumenico.
Il c. ecumenico è l’assemblea di tutti i vescovi del mondo, attraverso la quale il collegio episcopale esercita, in , i concilia furono progressivamente integrati nell’assetto costituzionale repubblicano, tanto che già nella prima metà ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] allignato sia nella destra storica che nella sinistra costituzionale e poi in certi settori del liberalismo italiano anticlericalismo», che si accentuarono dopo le istruzioni impartite ai vescovi dalla Concistoriale di Pio XII. Essa faceva obbligo ai ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovo di Torino (dall’817 all’827 circa), allora considerato, forse », cui contribuì in maniera decisiva la Corte costituzionale, creata però solo nel 1956. Protagonista di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] come un archetipo storico di riferimento nel sistema costituzionale dei rapporti tra regnum e sacerdotium qual tua Britannia fu chiamato a reggere il mondo, scelse di rivolgersi ai vescovi in questo modo: “Voi siete dèi, stabiliti dal Dio supremo; e ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...